Che cos’è la comunicazione terapeutica?

La comunicazione terapeutica è la creazione di una connessione tra un paziente e un fornitore di cure. È una componente chiave della fornitura di assistenza sanitaria, utilizzata per garantire che i pazienti comprendano le loro condizioni e i cicli di trattamento raccomandati. I pazienti tendono anche a sentirsi più a loro agio quando si sentono supportati e seguiti dalle persone che li circondano. Ciò può creare una relazione di fiducia, che può portare a una discussione più aperta da parte del paziente, inclusa la rivelazione di sintomi che potrebbero essere fonte di preoccupazione per l’équipe medica.

Gli operatori sanitari apprendono i fondamenti della comunicazione terapeutica nella formazione e hanno l’opportunità di esercitarsi nei laboratori di abilità cliniche. A volte indicato come “modo da comodino”, la comunicazione implica il pensare consapevolmente alle scelte di parole, al linguaggio del corpo, al tono e ad altri segnali. Gli operatori sanitari che sono bruschi o sembrano giudicanti hanno meno probabilità di stabilire un rapporto di fiducia. Altri potrebbero non sentirsi di supporto se sembrano nervosi, nervosi o preoccupati. Qualcuno che comunica con calma ed efficacia può far sentire il paziente a suo agio e rilassato.

Questo processo può iniziare presto, poiché il fornitore di cure si connette con il paziente e apprende di più sullo stile di comunicazione preferito. Gli ambienti ospedalieri e clinici sono spesso intimidatori per i pazienti e possono essere messi a loro agio da un operatore sanitario amichevole. La comunicazione terapeutica esperta può essere utilizzata per estrarre informazioni importanti, parlare con i pazienti della situazione e lavorare con i pazienti sul trattamento. Parlare è una forma di comunicazione, ma gli operatori sanitari possono anche fungere da osservatori, osservando il linguaggio del corpo e altri segnali di pericolo, come un paziente che sembra riluttante a discutere un particolare argomento.

Un altro problema con la comunicazione terapeutica può essere rappresentato dai pazienti che non sono in grado di comunicare verbalmente o che potrebbero avere problemi di udito. Gli operatori sanitari possono lavorare con pazienti con problemi di udito, persone con lesioni cerebrali e altre persone che potrebbero non essere in grado di comunicare in uno stile familiare al medico. Ciò può richiedere adattamenti, come lavorare con un interprete o utilizzare una scheda di comunicazione. Se qualcuno può adattarsi rapidamente per stabilire una comunicazione con un paziente, questo può aumentare il senso di valore e l’autostima del paziente; qualcuno con una lesione cerebrale, per esempio, potrebbe aprirsi a un’infermiera che è disposta a incontrarsi alle condizioni del paziente.

Il perfezionamento delle capacità di comunicazione terapeutica può essere un processo continuo. Man mano che le persone acquisiscono esperienza con pazienti e stili di comunicazione diversi, possono applicarla alla cura del paziente in nuovi ambienti. Sono disponibili workshop e seminari per aiutare gli operatori sanitari che lavorano a migliorare le proprie capacità di comunicazione per una migliore assistenza ai pazienti.