Il metronidazolo è un antibiotico prescritto usato per trattare le infezioni causate da batteri anaerobi e alcuni parassiti. Sebbene il metronidazolo non sia stato progettato per combattere le infezioni del tratto urinario, a volte viene prescritto per il trattamento di casi di uretrite non gonococcica ricorrente e persistente. Se usato come indicato, il metronidazolo può eliminare i batteri che causano l’uretrite entro sette giorni. Prima di utilizzare il metronidazolo per l’infezione del tratto urinario, i pazienti devono discutere il dosaggio e i possibili effetti collaterali con il proprio medico.
Ci sono diversi usi comuni del metronidazolo. Questo farmaco è comunemente usato per trattare infezioni vaginali, della pelle, dello stomaco, del cuore, del sangue, delle articolazioni e delle ossa. I medici di solito prescrivono il metronidazolo per l’infezione del tratto urinario solo quando i pazienti soffrono di un caso particolarmente resistente di uretrite non gonococcica.
L’uretrite è un’infezione del tratto urinario che colpisce solo l’uretra. Nei casi non complicati di uretrite, di solito vengono utilizzati alcuni antibiotici per combattere l’infezione. Se questi farmaci sono inefficaci o se l’infezione continua a ripresentarsi, un medico può decidere di utilizzare il metronidazolo per l’infezione del tratto urinario. Il metronidazolo non è usato per trattare le infezioni del tratto urinario che hanno raggiunto i reni o la vescica.
Le infezioni causate da Chlamydia trachomatis o batteri diplococchi non rispondono al metronidazolo. Il medicinale è anche inefficace nel trattamento dell’uretrite gonococcica. Se un paziente crede di poter soffrire di un’infezione da gonorrea, questo problema dovrà essere eliminato prima di trattare l’uretrite.
Il metronidazolo è più efficace se combinato con eritromicina o eritromicina etilsuccinato. Questi farmaci dovrebbero essere usati per sette giorni per trattare l’uretrite ricorrente. Dopo aver completato sette giorni di trattamento, i sintomi del paziente devono essere eliminati. È importante che i pazienti seguano tutte le istruzioni sul dosaggio del metronidazolo fornite dal proprio medico. Le dosi mancanti o il mancato completamento della prescrizione avranno un impatto negativo sull’efficacia del farmaco.
Prima di assumere il metronidazolo, i pazienti devono informare il proprio medico di eventuali farmaci o integratori a base di erbe che stanno assumendo. Alcuni farmaci, come la cimetidina e la fenitoina, possono influire sull’efficacia e sulla sicurezza del metronidazolo. Anche le donne incinte e quelle che allattano dovrebbero evitare questo farmaco.
I pazienti devono anche essere consapevoli di alcuni effetti collaterali del metronidazolo. Il metronidazolo può causare mal di stomaco, sintomi simili al raffreddore, vertigini, secchezza delle fauci, prurito vaginale e gonfiore della lingua. Gli effetti collaterali più gravi includono febbre, orticaria, convulsioni, minzione dolorosa, sbalzi d’umore, problemi alla vista e gonfiore del viso, della gola o della lingua. Se un paziente manifesta questi effetti collaterali, dovrebbe consultare immediatamente un medico. Se usato secondo le istruzioni, il metronidazolo è solitamente molto efficace nel trattamento delle infezioni persistenti del tratto urinario non gonococcico.