Cos’è una tenotomia?

Una tenotomia è un tipo di intervento chirurgico che prevede il taglio di un tendine troppo teso per consentire una maggiore libertà di movimento o la corretta posizione di una parte del corpo. Questo intervento viene generalmente eseguito solo dopo che altri trattamenti meno invasivi non hanno dato il risultato desiderato. La tenotomia viene utilizzata in molte situazioni diverse come nei casi di strabismo, dito a martello e paralisi cerebrale. I tendini che sono troppo corti per un movimento confortevole possono essere presenti alla nascita, ma molte condizioni possono causare l’accorciamento di tendini e muscoli. Il modo in cui viene eseguito l’intervento chirurgico varia a seconda del tendine specifico che viene allungato, ma l’assistenza post-operatoria e la terapia fisica seguono all’incirca lo stesso corso.

Quando un muscolo scheletrico viene mantenuto in una posizione fortemente contratta per un lungo periodo di tempo, il muscolo può accorciarsi e portare anche il relativo tendine ad accorciarsi. Ciò può eventualmente incoraggiare la crescita del tessuto fibroso tra le fibre muscolari e rendere difficile l’allungamento del muscolo; questa si chiama contrattura. In molti casi, vengono utilizzati altri trattamenti come farmaci, gessi, stecche ed esercizi di stretching per tentare di correggere la contrattura prima che sia raccomandata la tenotomia. Il tendine può essere tagliato per tutto o solo per una parte della sua larghezza; a volte un tendine è diviso longitudinalmente e collegato da un capo all’altro per aggiungere lunghezza.

Lo strabismo, cioè l’occhio pigro, può essere presente alla nascita ma può anche svilupparsi più tardi nella vita. Coinvolge un corto tendine su un lato dell’occhio che tira l’occhio fuori allineamento; la tenotomia è uno dei tanti possibili interventi chirurgici per correggere lo strabismo. Il dito a martello è dovuto a un accorciamento del tendine sul lato inferiore del dito del piede che lo fa rimanere in una posizione arricciata. I pazienti con paralisi cerebrale hanno spesso un sintomo chiamato spasticità che porta a muscoli contratti e richiede tenotomia in casi estremi. I danni nella parte superiore del braccio e della spalla dovuti a sforzo, uso eccessivo, lesioni traumatiche o deterioramento possono portare a problemi come tendinopatia del bicipite lungo della testa o lacrime da schiaffo che possono richiedere la tenotomia.

Molti interventi chirurgici di tenotomia ora vengono eseguiti mediante artroscopia, ma quelli che includono la divisione del tendine e la sua riconnessione da un capo all’altro devono essere interventi chirurgici aperti. Dopo una tenotomia per correggere la contrattura dell’arto, l’arto viene allungato in una posizione normale e inserito un gesso per tenerlo in posizione mentre il tendine si riattacca o ricresce. Una rigorosa terapia fisica è raccomandata dopo la rimozione del gesso per mantenere il muscolo e il tendine forti e flessibili.