Cos’è una splenectomia?

Una splenectomia è una procedura chirurgica che prevede la rimozione totale o parziale della milza. La milza svolge un ruolo importante nel sistema immunitario del corpo, aiutandolo a combattere germi e infezioni. La milza aiuta anche a filtrare il sangue e regola l’afflusso di sangue al fegato. Se la milza si danneggia o si ammala, può essere necessaria una splenectomia.

Le splenectomie vengono eseguite in anestesia generale, il che significa che il paziente è addormentato. Una splenectomia laparoscopica prevede l’uso di uno strumento sottile con una telecamera e una luce all’estremità chiamata laparoscopio. Il chirurgo inserisce il laparoscopio attraverso un piccolo taglio nell’addome, mentre gli strumenti chirurgici vengono inseriti attraverso altri piccoli tagli. I pazienti che hanno una splenectomia laparoscopica generalmente guariscono più rapidamente di quelli che hanno una splenectomia aperta.

Una splenectomia aperta comporta una grande incisione al centro dell’addome o sul lato sinistro dell’addome sotto le costole. Il chirurgo rimuove la milza attraverso l’incisione prima di suturarla. I pazienti che necessitano di una splenectomia a causa del cancro della milza hanno spesso splenectomie aperte in modo che il chirurgo possa esaminare i linfonodi nello stomaco per segni di cancro. I linfonodi infetti possono anche essere rimossi durante la procedura.

Se l’intera milza non è danneggiata o malata, il chirurgo può rimuovere solo una parte della milza. Questo aiuta a ridurre il rischio di infezione, poiché la milza aiuta il sistema immunitario a combattere i germi nel corpo. I pazienti con milza ingrossata spesso trovano sollievo dal dolore dopo una splenectomia parziale.

Il rischio di splenectomia più comune è lo sviluppo di un’infezione batterica interna che può diffondersi in tutto il corpo. Dopo che la milza è stata rimossa, la capacità del corpo di filtrare i batteri dal sangue e combattere i virus è ridotta. I bambini hanno un rischio maggiore di infezione rispetto agli adulti e il rischio è più alto durante i primi due anni successivi alla procedura. Il rischio di infezione può essere ridotto al minimo ricevendo le vaccinazioni prima della procedura per ridurre il rischio di alcune infezioni.

Altre complicanze della splenectomia includono reazioni all’anestesia, problemi respiratori, coaguli di sangue, perdite di sangue significative e infezioni. I pazienti possono ridurre al minimo il rischio di infezione seguendo una dieta sana prima e dopo l’intervento chirurgico, astenendosi dal tabacco e dall’alcol e prendendosi cura della ferita chirurgica in modo appropriato. La procedura può causare danni agli organi vicini, come stomaco, pancreas e colon. Il rischio di danni ad altri organi è ridotto al minimo quando un chirurgo esperto esegue la procedura.
Il recupero completo della splenectomia di solito richiede dalle quattro alle sei settimane. La maggior parte dei pazienti trascorre meno di una settimana in ospedale dopo l’intervento. I pazienti devono astenersi dal sollevare pesi o da qualsiasi movimento che tiri sull’incisione fino a quando non è completamente guarita. I chirurghi forniscono ai pazienti splenectomia istruzioni dettagliate su come prendersi cura dell’incisione chirurgica, compreso il lavaggio e il cambio della medicazione.