Crescentia cujete è stata usata per secoli come pianta medicinale, anche se i frutti di questo albero non possono essere mangiati in sicurezza dall’uomo. Alcuni degli usi più popolari di questa erba includono il trattamento di malattie respiratorie, disturbi di stomaco e disturbi intestinali. È opinione diffusa che Crescentia cujete aiuti a stimolare la produzione di insulina, combatta i ceppi batterici come lo Staphylococcus aureus e aiuti nella regolazione della pressione sanguigna. Gli integratori fatti con questa erba non dovrebbero essere usati dalle donne in gravidanza perché possono indurre il travaglio. Eventuali domande o dubbi specifici sull’uso di questa erba in una situazione individuale dovrebbero essere discussi con un medico o un altro professionista medico.
Malattie respiratorie come bronchite, influenza o asma possono essere trattate con Crescentia cujete. Questa erba sembra essere efficace nel ridurre la tosse e gli spasmi causati da queste condizioni mediche e viene spesso utilizzata insieme ad altre erbe per la massima efficacia. Alcuni studi hanno suggerito che le infezioni da stafilococco possono rispondere al trattamento con Crescentia cujete.
Una varietà di disturbi gastrointestinali viene spesso trattata con Crescentia cujete. Gli spasmi intestinali spesso causano sintomi come dolore e diarrea, che possono essere ridotti quando si utilizza questo rimedio a base di erbe. In alcuni casi, un tè preparato con questa pianta può essere usato per indurre il vomito.
Quelli con pressione alta o diabete possono trarre beneficio dall’uso di Crescentia cujete. Si pensa che l’uso costante di questa erba abbassi la pressione sanguigna e aumenti la produzione di insulina. Alcune culture credono che il frutto e la corteccia di questo albero aiutino a purificare il sangue da tutte le tossine malsane.
Un medico dovrebbe essere consultato prima che questo integratore a base di erbe venga utilizzato da una donna incinta. Storicamente utilizzate per indurre il travaglio, possono svilupparsi contrazioni uterine che potrebbero mettere a rischio il nascituro. Il travaglio prematuro o l’aborto spontaneo sono preoccupazioni molto reali quando si utilizza questa erba come integratore alimentare.
L’uso di Crescentia cujete non deve sostituire le cure mediche tradizionali e deve essere utilizzato solo sotto la supervisione di un medico. Oltre ai possibili effetti collaterali, questa erba potrebbe non essere raccomandata per i pazienti che hanno determinate condizioni mediche. Alcuni farmaci da banco o da prescrizione potrebbero non funzionare correttamente se combinati con integratori a base di erbe. Molti professionisti medici mettono in dubbio la sicurezza di integratori alimentari come questo perché non ci sono agenzie di regolamentazione in atto per garantire l’efficacia e i dosaggi raccomandati di questi metodi di trattamento.