Quali sono i diversi tipi di terapia esperienziale?

Essendo un campo in continua espansione, è difficile elencare tutti i diversi tipi di terapia esperienziale. Alcuni dei tipi principali includono l’ipnosi, la desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari (EMDR) e lo psicodramma. Vengono spesso utilizzati anche la Gestalt, l’arte e la terapia del gioco e il lavoro con il vassoio di sabbia junghiano. Questi metodi terapeutici presuppongono tutti che un aspetto più profondo del “sapere” può essere raggiunto quando le persone comprendono i loro conflitti attraverso l’azione o l’esperienza.

Mentre lo psicodramma è spesso considerato uno dei primi tipi di terapia esperienziale, l’uso dell’ipnotismo da parte di Freud lo precede. Quando Freud lo utilizzò nella pratica, cercò di aiutare i suoi clienti a vivere i loro conflitti a un livello molto più profondo. In alcuni pazienti, lo stato ipnotico ha prodotto l’abreazione, il rivivere di precedenti esperienze traumatiche. Freud ha postulato che il cliente potrebbe quindi elaborare meglio il disagio perché il suo punto di vista nel rivivere non era lo stesso di quando si è verificato il trauma per la prima volta.

Un concetto simile all’ipnosi e all’abreazione di Freud è l’EMDR. Mentre una persona viene indirizzata a muovere gli occhi per seguire un metronomo o le dita di un terapeuta, rivive simultaneamente prove o pensieri difficili ad essi associati. Si pensa che il movimento simultaneo degli occhi e il ricordo di questi incidenti aiutino il cliente a rielaborare le esperienze dolorose. Questa forma di terapia esperienziale è spesso usata per trattare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Lo psicodramma risale all’inizio del XX secolo ed è principalmente una terapia esperienziale di gruppo. Un membro del gruppo svolge un ruolo che è in qualche modo collegato alla sua vita, mentre altri membri del gruppo svolgono ruoli di supporto. Questo non è un copione e consente alle persone di recitare le proprie esperienze o di correggere altre persone “recitando la propria vita”, con parole e azioni durante l’esibizione improvvisata.

La terapia della Gestalt, che è uno dei tipi di terapia esperienziale più conosciuti, si basa fortemente sui principi dello psicodramma, ma può essere applicata in contesti individuali. Parte di questa terapia richiama l’attenzione sulle parole incongrue del cliente e sul linguaggio non verbale. Altri aspetti richiedono al cliente di agire direttamente su questioni di conflitto. Un noto esercizio in Gestalt è la “sedia vuota”, in cui i clienti passano dall’essere se stessi all’essere altri, come i genitori. Una conversazione tra il cliente e un’altra persona che il cliente “recita” è quindi esperienziale possibile.

Le terapie artistiche e ludiche possono essere appropriate per bambini o adulti. Le terapie del gioco sono particolarmente utili per i bambini che potrebbero avere difficoltà a passare un’ora a parlare con un terapista. Invece, il conflitto può essere compreso nel contesto del comportamento e in alcune domande che un terapeuta potrebbe porre durante una sessione. Le terapie artistiche implicano un’esperienza dell’inconscio attraverso l’espressione artistica.

Il lavoro del vassoio di sabbia junghiano è una variante dell’arte e delle terapie del gioco. Sia gli adulti che i bambini possono rimodellare la sabbia e aggiungere figure per creare una scena. Parlarne può essere o non essere necessario, ma la scena viene interpretata attraverso i motivi scelti. Per il cliente, questo è un altro modo di interagire con la mente inconscia.