La chirurgia dell’impianto gengivale è una procedura che può essere utilizzata per modificare le linee delle gengive, rimuovendo alcune delle gengive o innestando del tessuto sulla linea gengivale esistente. Il processo può essere eseguito esclusivamente per ragioni estetiche o come trattamento per gravi malattie gengivali. Un parodontologo esegue l’intervento, utilizzando varie tecniche per riportare le gengive in uno stato sano. Il tempo di recupero varia da persona a persona, ma generalmente richiede tra i cinque ei 10 giorni.
Una delle forme più comuni di chirurgia implantare gengivale è la ricostruzione delle gengive, o gengiva, intorno alla base dei denti. Questa zona è molto resistente ma può consumarsi nel tempo. Le gengive che hanno iniziato a recedere possono mettere il paziente a rischio di un aumento dei danni da malattia parodontale o di danni fisici alla radice del dente sottostante. Nei casi in cui non è possibile riparare il danno non chirurgicamente, la chirurgia dell’impianto gengivale potrebbe diventare l’unica opzione per ripristinare la salute parodontale.
La linea gengivale viene ricostruita prelevando lunghe strisce di tessuto dal palato e poi innestandolo sulle gengive esistenti. In alternativa, il tessuto può essere prelevato dalle gengive stesse se c’è abbastanza materiale sano. Il processo di innesto di solito termina con punti di sutura per fissare la nuova gengiva in posizione.
La procedura opposta, chiamata allungamento della corona, può essere utilizzata per rimuovere le gengive in eccesso. Questo può essere il risultato di un’infezione, ma è più spesso fatto per correggere l’aspetto di un sorriso gengivale in cui è visibile troppo della linea gengivale. Un allungamento della corona può essere eseguito con un bisturi o anche un laser per ridurre la quantità di danni visibili e favorire la guarigione.
La chirurgia implantare gengivale può anche descrivere procedure periferiche che non sono tecnicamente innesti o impianti. Questi possono includere una varietà di modi in cui estrarre tessuto sano dalla bocca in modo che possa essere utilizzato in seguito in un vero e proprio intervento chirurgico di protesi gengivale. Anche le procedure che aprono le gengive per assicurarsi che siano pulite al di sotto della linea gengivale potrebbero essere considerate un intervento chirurgico di impianto gengivale. Queste procedure possono aiutare a ridurre il rischio di infezione una volta completato l’intervento chirurgico di impianto.
I tempi di recupero dopo l’intervento di protesi gengivale possono durare da pochi giorni a quasi due settimane. Durante il processo di guarigione, potrebbero verificarsi gonfiore e sanguinamento. Potrebbe essere necessaria una dieta speciale per prevenire ulteriori danni fino a quando le suture non saranno completamente guarite.