Cos’è la radice di ghiaia?

La radice di ghiaia, nota anche come erba di Joe Pye, radice di rene o con il suo nome scientifico Eutrochium purpureum, è una pianta da fiore perenne. Il suo habitat naturale si trova nelle aree orientali e centrali del Nord America. La radice di ghiaia è stata usata storicamente dai nativi americani per trattare una varietà di disturbi, in particolare il tifo, una malattia batterica trasmessa da pidocchi e altri parassiti. Nei tempi moderni, le radici della pianta vengono utilizzate nella medicina erboristica per trattare un assortimento di condizioni mediche. Questa erba è più frequentemente utilizzata per le sue proprietà diuretiche, il che significa che incoraggia la minzione frequente e favorisce la salute delle vie urinarie.

Le piante sono generalmente piuttosto alte, da 5 a 8 metri di altezza, e crescono in grappoli stretti. Hanno steli robusti e verticali ricoperti da foglie rugose, verdi, di forma ovale. I fiori della radice di ghiaia sono piccoli, appuntiti e di colore viola o rosa. I fiori crescono anche in grappoli e tipicamente sbocciano alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno.

Gli erboristi moderni possono usare la radice di ghiaia per trattare una varietà di condizioni, la maggior parte delle quali sono legate alla salute del tratto urinario. L’erba è efficace nel prevenire o curare i calcoli renali e della vescica. In effetti, il nome comune della pianta deriva dalla sua efficacia nel trattamento dei calcoli renali, a volte indicati come “ghiaia”. Altre condizioni che possono essere trattate o alleviate con la radice di ghiaia includono cistite o infiammazione della vescica urinaria e ingrossamento della ghiandola prostatica. A causa della capacità dell’erba di supportare la funzione dei reni, può essere utile anche nel trattamento della gotta, un disturbo che può essere causato da una ridotta funzionalità renale.

La ricerca indica che un composto chimico chiamato cistolina presente nella radice di ghiaia ha proprietà antinfiammatorie. Questo potrebbe essere il motivo per cui l’erba è anche efficace nel ridurre la febbre. Può anche essere usato per gestire il dolore causato dai crampi mestruali.
Sebbene l’erba abbia molti effetti benefici, il suo utilizzo può anche portare a effetti collaterali indesiderati. I dolori allo stomaco sono un effetto collaterale comune. L’uso della radice di ghiaia può anche portare a problemi al fegato. A causa della possibilità di effetti collaterali, l’erba non deve essere utilizzata da donne in gravidanza o che allattano o da individui il cui fegato è già compromesso. La radice di ghiaia è anche un membro della famiglia delle piante degli aster, che causano reazioni allergiche in molti individui, quindi le persone che hanno un’allergia all’ambrosia, alle calendule o ad altre piante della famiglia degli aster dovrebbero evitare di prenderlo.

In genere sono le radici della pianta che vengono utilizzate nella medicina erboristica, sebbene possano essere utilizzate anche altre parti della pianta con risultati variabili. Di solito, le radici vengono macinate e aggiunte in piccole dosi all’acqua. L’acqua viene quindi portata a ebollizione e trasformata in un tè.