Il fluorouracile, noto anche come 5-FU, è un farmaco su prescrizione che rientra in una classe di farmaci antitumorali noti come antagonisti della pirimidina. Può essere usato per trattare diversi tipi di cancro o condizioni precancerose, compresi quelli dell’apparato digerente e della pelle. A seconda delle condizioni esatte, il fluorouracile può essere somministrato per via endovenosa o applicato direttamente sull’area interessata. Gli operatori sanitari generalmente mettono in guardia i pazienti su una varietà di potenziali effetti collaterali che possono essere causati dal fluorouracile e mettono in guardia contro il suo uso in alcune persone.
Come antagonista della pirimidina, il fluorouracile agisce interferendo con le pirimidine naturali nel corpo. Le pirimidine sono molecole speciali che aiutano a formare il materiale genetico nelle cellule. Quando una persona ha il cancro, alcune cellule del corpo hanno subito dei cambiamenti che le portano a dividersi rapidamente e ad occupare lo spazio occupato dalle cellule normali e sane. Questo processo di divisione richiede che le cellule producano copie di materiale genetico. Il fluorouracile agisce inducendo il corpo a pensare che il farmaco sia una pirimidina naturale, portando alla sua incorporazione nel codice genetico della cellula. Lì, il fluorouracile in genere impedisce alla cellula di produrre nuove copie di se stessa e può innescare una risposta che provoca la morte della cellula.
A seconda del tipo di cancro o della condizione precancerosa che viene utilizzato per il trattamento, il fluorouracile può essere somministrato mediante terapia endovenosa o applicato sulla pelle. Come trattamento per il cancro del colon, dello stomaco, del pancreas e/o della mammella, è probabile che venga somministrato attraverso una flebo. Per il cancro della pelle o la cheratosi attinica, un tipo di condizione precancerosa della pelle, il fluorouracile può essere applicato sulla zona interessata sotto forma di crema. La quantità somministrata e la frequenza della somministrazione dipendono generalmente da diversi fattori, tra cui il peso di una persona, le sue condizioni esatte e quanto bene tollera il trattamento.
Gli operatori sanitari generalmente avvertono i pazienti di prestare attenzione ai vari effetti collaterali di questo farmaco antitumorale, tra cui nausea, vomito, ulcere alla bocca, aumento della sensibilità al sole e diminuzione della conta delle cellule del sangue, che può portare ad un aumento di infezioni e/o sanguinamento. Alcuni di questi effetti collaterali possono essere molto gravi, quindi gli esperti generalmente raccomandano di segnalare immediatamente eventuali reazioni avverse. Oltre ad aiutare a identificare i potenziali problemi in anticipo, la segnalazione degli effetti collaterali può consentire agli operatori sanitari di apportare modifiche al trattamento con fluorouracile per aiutare a ridurre gli effetti collaterali che potrebbero verificarsi con le dosi future.
A causa del suo meccanismo d’azione e dei potenziali effetti collaterali, gli operatori sanitari spesso mettono in guardia contro l’uso del fluorouracile in alcune persone. Ciò può includere, ad esempio, uomini e donne che stanno tentando o pianificando di concepire, nonché donne che sono già incinte, poiché gli effetti di uccisione delle cellule del farmaco possono estendersi alle cellule riproduttive e/o al feto in via di sviluppo. Può anche includere persone che assumono determinati farmaci, come leucovorin e aspirina, nonché alcuni integratori, come la vitamina E, poiché l’uso concomitante di questi può aumentare il rischio di gravi effetti collaterali.