Quali sono gli usi medici di Leonurus Cardiaca?

Anche se l’uso di Leonurus cardiaca, a volte indicato come motherwort, sviluppato separatamente sia nell’erboristeria occidentale che nella medicina tradizionale cinese, molti dei suoi usi sono gli stessi in entrambi i sistemi. L’estratto delle foglie e dei fiori della pianta è stato tradizionalmente utilizzato come trattamento per lo stress, l’insonnia, l’ansia, l’irritabilità nervosa, le palpitazioni cardiache, il ritardo delle mestruazioni e la debolezza cardiaca. L’estratto ha anche aiutato a guarire spasmi muscolari, cattiva digestione, emorragie minori, diarrea, gas, crampi, sintomi della menopausa, parto difficile e debolezza cardiaca generale. La Leonurina può essere responsabile di alcune di queste applicazioni mediche a causa delle sue proprietà sedative, vasodilatatrici e miorilassanti. È probabile, tuttavia, che anche i glicosidi iridoidi della pianta, i diterpenoidi labdano, i flavonoidi, i tannini e gli oli essenziali contribuiscano alla sua attività farmacologica.

Mentre la maggior parte degli effetti di Leonurus cardiaca sono evidenti poco dopo la sua somministrazione, la ricerca suggerisce che la somministrazione di un estratto dell’erba per molti mesi può aiutare a ridurre l’attività della tiroide nei pazienti con ipertiroidismo. L’uso della pianta non sembra comportare una diminuzione dell’attività tiroidea in pazienti sani. A partire dal 2011 sono ancora necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati iniziali.

Strettamente imparentata con l’erba inebriante Leonotis leonurus, la pianta Leonurus cardiaca condivide alcune delle sue proprietà sedative e ansiolitiche. Entrambi contengono quantità significative dell’alcaloide leonurina, la sostanza chimica generalmente ritenuta responsabile di gran parte dell’uso della pianta nella medicina erboristica. La ricerca su alcuni dei singoli costituenti non alcaloidi di Leonurus cardiaca ha indicato che il suo acido ursolico fitochimico può presentare proprietà antivirali, inibenti il ​​tumore, citotossiche e cardiotoniche. Questo è molto simile al noto Leonurus cardiaca che ha mostrato citotossicità in vitro per tumori al seno, tumori del colon, cellule KB, cellule del cancro del polmone e cellule della leucemia linfocitica.

Per i suoi utilizzi sia come tonico cardiaco che come miorilassante, Leonurus cardiaca è considerata dalla Commissione E tedesca uno specifico per il trattamento dei sintomi cardiaci e mestruali associati a nevrosi o disturbi d’ansia. L’erborista Michael Tierra consiglia inoltre di utilizzare la pianta per trattare le irregolarità mestruali che possono essere legate allo stress. L’uso di questa erba non è associato ad alcun effetto collaterale, anche se alcuni autori suggeriscono che potrebbe avere proprietà fluidificanti minori e non dovrebbe essere usata durante la gravidanza. La somministrazione dell’erba subito dopo il travaglio dovrebbe essere limitata a una dose per prevenire l’aumento del rischio di sanguinamento, sebbene possa essere usata per affrontare la depressione e la tensione post-partum dopo che l’utero si è bloccato.

Mentre Leonurus cardiaca è stata tradizionalmente utilizzata sotto forma di tè o concentrato, i principi attivi sono piuttosto amari, rendendo questa preparazione estremamente sgradevole. È possibile preparare estratti glicerici della pianta da utilizzare in gravidanza, sebbene gli estratti etanolici siano più potenti per altre applicazioni. Anche l’erba secca incapsulata è utile, ma per essere efficace è necessario utilizzarne grandi quantità.