Cos’è il Triclosan?

Il triclosan è il principale ingrediente attivo in molti prodotti antibatterici e antimicotici che tutti noi usiamo regolarmente. È un composto organico che è un biocida, batteriostatico e non è altamente solubile in acqua. Il triclosan viene prodotto ossidando parzialmente il benzene o l’acido benzoico mediante il processo Raschig o cumene. È diventato popolare come additivo per sapone per le mani, detergente per il viso, dentifricio e viene utilizzato nei prodotti Microban® come utensili, vestiti e giocattoli. Il composto viene anche utilizzato in concentrazioni più elevate (2%) come trattamento per le persone con Staphylococcus aureaus resistente alla meticillina (MRSA).

Il triclosan si degrada molto lentamente ed è stato trovato nei fanghi vecchi di decenni sul fondo dei laghi e nelle acque reflue. Infatti, è uno degli elementi più rilevati nelle acque reflue, e influenza la crescita delle alghe. Poiché si degrada lentamente e non è altamente solubile in acqua, la sua efficacia nel sapone per le mani è dovuta al fatto che rimane sulle mani e continua a uccidere i batteri anche dopo che sono stati risciacquati e asciugati. Secondo alcuni studi, i prodotti che contengono triclosan uccidono fino al 99.6% dei germi.

Mentre genitori, insegnanti e medici di tutto il mondo amano sicuramente i benefici del triclosan grazie alla sua efficacia nell’uccidere i germi indesiderati, ha i suoi detrattori. I critici dei prodotti antibatterici, e in particolare del triclosan, sostengono che il suo uso eccessivo porterà allo sviluppo di batteri resistenti. Gli studi attuali contestano questa affermazione e non ci sono prove definitive che il composto sia la causa di eventuali batteri resistenti.

Un’altra critica è che il composto potrebbe essere cancerogeno. Secondo gli studi, interagisce con il cloro nell’acqua del rubinetto per produrre gas cloroformio, che è cancerogeno. Questo effetto è aggravato dalla luce solare. L’Environmental Protection Agency (EPA) sostiene che potrebbe avere diossine, che sono cancerogene. In effetti, il Virginia Polytechnic Institute ha scoperto che quando un sapone per i piatti veniva combinato con l’acqua del rubinetto, creava diossine clorurate. Un altro studio mostra che il triclosan viene escreto nel latte materno umano ed è un interferente endocrino nei soggetti animali.

Attualmente, il triclosan viene utilizzato in circa il 75% dei prodotti a base di sapone liquido. Molti produttori, ascoltando le critiche degli oppositori del composto, stanno eliminando gradualmente l’ingrediente dai loro prodotti. Ciò può anche essere dovuto in parte a studi che hanno dimostrato che il semplice sapone vecchio, abbinato a tecniche di lavaggio delle mani adeguate, può essere altrettanto efficace nel combattere i germi quotidiani con cui vieni a contatto.