Cos’è la chirurgia della cataratta sottocapsulare?

All’interno dell’occhio, la cataratta è un’area annebbiata del cristallino che interferisce con il passaggio della luce e può causare la perdita della vista. La cataratta sottocapsulare si forma sulla parte posteriore della capsula che racchiude il cristallino e può svilupparsi più rapidamente rispetto ad altri tipi di cataratta. Se la perdita della vista inizia a interferire con le attività quotidiane, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico di cataratta sottocapsulare. Nel tipo di operazione più comune, noto come facoemulsificazione, viene praticata un’apertura nella capsula del cristallino e le onde ultrasoniche vengono dirette verso il cristallino appannato per romperlo. Successivamente, viene utilizzata l’aspirazione per rimuovere i frammenti della lente e può essere inserita una lente artificiale.

Il metodo di facoemulsificazione della chirurgia della cataratta sottocapsulare richiede meno di mezz’ora e non richiede un anestetico generale, sebbene vengano poste gocce antidolorifiche nell’occhio. Viene praticato un piccolo taglio sulla superficie dell’occhio e viene inserito un ago speciale, che emette onde ultrasoniche per rompere la lente. Pezzi della lente frantumata vengono quindi aspirati attraverso lo stesso ago.

Se si deve utilizzare una lente sostitutiva, questa viene posizionata all’interno della parte posteriore della capsula. Alcuni pazienti hanno altre patologie oculari, il che significa che non possono farsi impiantare lenti artificiali. I pazienti senza lenti artificiali normalmente hanno occhiali o lenti a contatto montati per correggere la loro vista.

Dopo l’intervento chirurgico di cataratta sottocapsulare, ai pazienti vengono somministrati colliri da utilizzare per un certo numero di settimane. Non sono necessari punti dopo la procedura e non è necessario indossare una benda sull’occhio. È normale provare qualche disagio, ma è necessario consultare un medico se c’è molto dolore o perdita della vista, poiché questo non è tipico e potrebbe essere un segno che si sono verificate complicazioni. Le possibili complicanze includono infezioni agli occhi e sanguinamento, e la chirurgia della cataratta sottocapsulare comporta anche il rischio di distacco della retina.

In alcuni casi, non è possibile frantumare il cristallino e viene utilizzato un tipo alternativo di chirurgia oculare, noto come chirurgia della cataratta extracapsulare. Qui, il chirurgo oculista fa un taglio più grande nell’occhio per rimuovere l’intera lente. Se necessario, è possibile inserire una lente sostitutiva. Poiché l’incisione è più ampia, sono necessari punti per chiuderla e potrebbe essere necessaria un’iniezione di anestetico all’inizio della procedura. Il recupero è più lungo dopo questo tipo di chirurgia della cataratta sottocapsulare e potrebbe essere necessario indossare una benda sull’occhio dopo l’operazione.