Come tratto un dito rotto?

Un dito rotto può essere doloroso e frustrante, rendendo una persona profondamente consapevole della frequenza con cui le dita vengono mosse anche per i compiti più piccoli. Se hai bisogno di curare un dito rotto e non hai accesso immediato alle cure mediche, fissalo con del nastro adesivo o legalo a un dito vicino non rotto con dei bastoncini di qualche tipo all’esterno dei due, creando una stecca improvvisata e immobilizzante. Quindi usa un impacco di ghiaccio e un antidolorifico da banco per mantenere basso il gonfiore sulla strada per un medico.

Gioielli spenti, stecca accesa

Lasciare un anello su un dito rotto potrebbe causare gravi complicazioni circolatorie in seguito, bloccando il flusso sanguigno mentre il gonfiore si intensifica. A meno che non ci siano danni aggiuntivi, come carne bruciata, o la pressione non crei troppo dolore, rimuovi gli anelli dal dito che potrebbero rompersi il prima possibile. L’olio da cucina può essere utilizzato per aiutarlo a scivolare più facilmente.

È importante mantenere un dito rotto il più immobilizzato possibile, protetto da qualsiasi movimento. L’applicazione di una stecca per le dita è spesso il modo più sicuro e pratico per farlo. Le stecche per le dita possono essere realizzate utilizzando qualsiasi cosa sia utile: due bastoncini Popsicle® e nastro adesivo, due bacchette da cucina e uno spago, o due ramoscelli sottili ma robusti e un po’ di spago, tutto funzionerebbe bene. I due bastoncini vengono quindi legati saldamente all’esterno delle dita, abbastanza stretti da impedire che le dita si muovano, ma non così stretti da bloccare la circolazione.

Quando è rotto

In caso di dubbio, i professionisti medici sono quasi tutti d’accordo: avvolgi il dito e lascia che una radiografia sia il giudice. Un dito rotto in genere creerà un dolore pulsante che è impossibile ignorare, in particolare quando viene spostato in qualsiasi modo. Anche qualche forma di deturpazione sarà spesso evidente, insieme a un gonfiore abbastanza immediato del sito.

È meglio lasciare che un medico decida il trattamento appropriato il prima possibile. Quello che sembra un dito rotto potrebbe essere un inceppamento, una distorsione o un danno ai legamenti più acuto e sarà necessario un diverso tipo di trattamento per ciascuno.
Ridurre il dolore, il gonfiore

L’uso di farmaci antinfiammatori da banco come l’aspirina o l’ibuprofene può aiutare a ridurre al minimo l’infiammazione fino a quando un medico non può prescrivere qualcosa di più forte. Limitare il grado di gonfiore renderà più facile per il medico o altro operatore sanitario regolare perfettamente l’osso rotto. Questo riduce le possibilità di guarigione dell’osso storto.

Un impacco di ghiaccio può spesso aiutare altrettanto a ridurre il gonfiore e il dolore sulla strada per l’operatore sanitario. Non applicare il ghiaccio direttamente sul dito o sulla mano, tuttavia, poiché ciò può danneggiare la pelle. Invece, metti del ghiaccio all’interno di un sacchetto per congelatore, che può poi essere inserito in un asciugamano.
Il dito deve essere sollevato sopra il cuore per limitare ulteriormente il flusso sanguigno e il gonfiore prima e dopo l’applicazione di una stecca permanente. Questo, a sua volta, dovrebbe ridurre il dolore pulsante. Se l’estremità del dito è rotta, il sangue potrebbe accumularsi sotto l’unghia. Questo può essere leggermente alleviato sollevando la mano, ma un medico può farlo fuori se provoca dolore.

Trattamento professionale
In molti casi, una rottura relativamente semplice sarà trattata con una stecca permanente. Una volta che un medico ha esaminato e posizionato il dito rotto, se necessario, è possibile utilizzare una stecca su misura per il dito durante il periodo di recupero. Questo darà al dito la migliore possibilità di guarire dritto. L’operatore sanitario può prescrivere farmaci antidolorifici, se necessario, nonché istruirti su come pulire correttamente il dito e sostituire eventuali medicazioni.
Quando la rottura è più grave, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per risolverlo. Ciò potrebbe comportare che un chirurgo inserisca fili o piastre nel dito per tenere insieme le ossa e assicurarsi che guariscano correttamente. A seconda del dispositivo utilizzato, possono essere lasciati permanentemente o, nel caso di un tipo speciale di filo chiamato filo di Kirschner, rimossi dopo la guarigione delle ossa. Le rotture complicate possono richiedere una fissazione esterna, ovvero delle aste di metallo vengono inserite nel dito, quindi fissate all’esterno del corpo a una piastra che tiene in posizione le ossa.

Tempo di ripristino
Rispetto ad altre ossa, un dito rotto può guarire in un periodo di tempo relativamente breve, se vengono intraprese azioni per immobilizzarlo rapidamente e consultare immediatamente un medico. Generalmente, il dito guarirà nel giro di poche settimane, anche se potrebbe volerci un po’ più di tempo in caso di rottura complicata. Se un dito rotto sembra non guarire, o se c’è più dolore o infiammazione del previsto, i pazienti devono informare immediatamente un medico.
Possibili complicazioni
Se non sei in grado di steccare il dito o di arrivare rapidamente in ospedale, è possibile che la ferita non guarisca correttamente. La lesione di solito richiede più tempo per guarire ed è probabile che continui a essere estremamente dolorosa e rigida. Ciò può rendere molto difficile l’uso normale del dito, e probabilmente dell’intera mano. Un dito non impostato probabilmente guarirà storto, il che potrebbe rendere difficile afferrare e tenere gli oggetti saldamente o senza dolore.
È anche possibile che una rottura non trattata non guarisca affatto, e quindi continui a essere dolorosa e non realmente utilizzabile. L’osso potrebbe anche essere infettato. Se ciò accade, potrebbero essere necessari antibiotici e persino un intervento chirurgico per impedire che l’infezione si diffonda ad altre parti del corpo.