L’albero della pioggia dorata, con il nome scientifico Cassia fistula, è una specie di pianta da fiore della famiglia delle Fabaceae. È un albero tropicale resistente alla siccità che cresce in regioni calde come India, Thailandia e Pakistan. La Cassia fistula è coltivata per motivi ornamentali e medicinali per le sue fioriture naturalmente sgargianti e i numerosi usi dei suoi legumi, foglie e corteccia. Questo albero tropicale di medie dimensioni può raggiungere rapidamente un’altezza di circa 60 piedi (18 m). Il suo fogliame è composto da foglie di forma ovale verde scuro lunghe circa 6 cm e raggruppate in sei-otto paia.
I nomi comuni per questo albero a foglie decidue sono la cassia, l’albero della catena d’oro e il maggiociondolo indiano. Ci sono circa 500 altre specie nel genere Cassia, a cui appartiene l’albero della pioggia dorata. I fiori giallo dorato di questo albero si assemblano in lunghi grappoli a forma di catena su rami morbidi e legnosi e misurano tra 1.5 e 2.7 pollici (circa 4-7 cm) ciascuno di diametro. Durante la tarda primavera, questi fiori a cinque petali sorpassano l’intero albero, lasciando quasi invisibili le foglie. L’albero porta anche legumi verdi allungati, di solito lunghi circa 2 piedi (0.6 m). I legumi contengono diversi semi, che spesso vengono utilizzati come rimedio medicinale alternativo per molteplici condizioni.
L’albero della pioggia dorata cresce in gran numero, soprattutto in India e Thailandia. Giardini e cortili in questi paesi hanno spesso una o due di queste piante decidue. Alcuni eventi speciali nelle regioni native di questa pianta includono decorazioni realizzate con fiori dorati, in particolare in Thailandia, perché molte persone considerano il colore giallo un simbolo di regalità. Cassia fistula è anche il fiore nazionale della Thailandia.
Numerose regioni dell’Asia meridionale utilizzano l’albero della pioggia dorata come cura tradizionale a base di erbe per alcuni disturbi. Le sue radici sono state utilizzate per curare malattie della pelle e ustioni, mentre la sua corteccia viene frantumata o bollita per alleviare costipazione e indigestione. La polpa dei legumi dell’albero viene utilizzata anche per curare coliche e febbre. Tosse secca e bronchite, invece, si alleviano infondendo le foglie in bevande calde. Grandi dosi di foglie e corteccia possono, tuttavia, portare a vomito, nausea e dolore addominale.
Oltre ai suoi usi medicinali, gli impollinatori come farfalle, api e piccoli uccelli beneficiano anche degli alberi della pioggia dorata utilizzandoli come cibo e riparo. Anche in Himalaya sono stati avvistati alberi della pioggia dorata che crescono spontaneamente. Esemplari più alti di questa specie possono essere visti quando cresce nei suoi ambienti naturali, come foreste e valli.