Quali sono i diversi tipi di fertilizzante?

Il fertilizzante aggiunge sostanze nutritive e consistenza al terreno che deve fornire nutrienti ad alberi, verdure, erbe, arbusti e fiori. Esistono diversi modi per classificare i fertilizzanti e il più elementare è se è organico o inorganico. Può anche essere classificato in base ai suoi ingredienti, se è solido o liquido e per le sue azioni particolari, come i fertilizzanti a lenta cessione che si dissolvono e rilasciano lentamente i loro nutrienti. La scelta del fertilizzante che viene utilizzato in genere dipende dalla natura del terreno, ad esempio se è acido o alcalino; sabbioso, argilloso o roccioso; e debole o ricco.

Biologico

Il fertilizzante organico è tutto naturale e include cose come guano di pipistrello, compost, muschio di torba, cenere di legno e letame. Questi sono emendamenti generali del suolo. Non bruciano o danneggiano le piante e possono avere effetti positivi a lungo termine sul suolo senza danneggiare le falde acquifere. Il fertilizzante organico, tuttavia, ha generalmente concentrazioni di nutrienti inferiori rispetto ai fertilizzanti inorganici.

Inorganico

Il fertilizzante inorganico è prodotto dall’uomo e in genere si presenta sotto forma di polvere, pellet, granuli o liquido. Esempi di fertilizzanti inorganici sono additivi chimici progettati per essere assorbiti direttamente dalle piante, come azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Questi tre nutrienti elementari essenziali dovrebbero trovarsi naturalmente in un terreno sano, ma alcune piante ne richiedono di più. Altre sostanze chimiche che potrebbero essere incluse nei fertilizzanti inorganici includono calcio, zolfo, ferro, zinco e magnesio.

Rapporti NPK

La maggior parte dei fertilizzanti inorganici e concentrati viene valutata in base alla percentuale di azoto, fosforo e potassio, utilizzando una rubrica chiamata NPK. La quantità di azoto incoraggerà la crescita di steli e foglie promuovendo proteine ​​e clorofilla. Più fiori, frutti più grandi e radici e tuberi più sani deriveranno dall’aggiunta di fosforo, che aiuta anche le piante a resistere a determinate malattie. Infine, il potassio ispessisce steli e foglie favorendo lo sviluppo delle proteine. Ciò significa, ad esempio, che le verdure andrebbero meglio con un rapporto NPK diverso da quello che è meglio per le rose o gli aranci.

Terreno acido o alcalino

Piante diverse richiedono un terreno con diversi livelli di potenz di idrogeno (pH), che sono misurazioni di quanto sia acido o alcalino il terreno. Per spingere il pH del terreno verso il lato acido, potrebbero essere utilizzati fertilizzanti inorganici come solfato di alluminio o solfato di ammonio. La calce modifica la chimica del terreno per renderlo più alcalino. A volte anche la farina di sangue o altre sostanze organiche possono influenzare i livelli di acido nel terreno.