Il lino è un tessuto realizzato con le fibre delle piante di lino ed è uno dei tessuti più antichi e costosi al mondo. I tessitori delle culture antiche scoprirono che gli steli fibrosi e resistenti del lino potevano essere strappati e convertiti in fili resistenti e durevoli che resistono all’umidità, sebbene il processo di raffinazione richiedesse e continui a richiedere molto tempo. In epoche passate il lino era riservato ai reali e ai più ricchi. La moderna tecnologia ha reso la produzione più semplice e snella, ma in generale questo tipo di tessuto è ancora piuttosto costoso.
Usi popolari
Il tessuto è forse più comunemente usato nell’abbigliamento. È apprezzato per la sua sensazione di leggerezza e freschezza anche quando fa caldo, e le persone tendono anche ad apprezzare il suo aspetto nitido e professionale. Completi da lavoro, giacche formali, pantaloni e gonne sono alcuni dei pezzi più popolari e in molti posti si possono trovare anche accenti di guardaroba come fazzoletti e guanti. Il materiale è solitamente un colore bianco sporco, ma le fibre tendono a prendere bene la tintura e di conseguenza si possono trovare spesso in una vasta gamma di colori.
Questo tessuto è comune anche in casa. Tende e fodere per cuscini realizzati con questo materiale spesso conferiscono un aspetto raffinato a una stanza, ed è stato a lungo utilizzato anche per tovaglie, tovaglioli e lenzuola. La sua popolarità a tavola e in camera da letto ha portato il nome a diventare un po’ generalizzato in molti luoghi. Le persone parlano spesso di “biancheria da letto” o “biancheria da tavola” quando ciò che realmente intendono sono tovaglioli, tovaglie e lenzuola più in generale, senza riferimento a ciò di cui sono effettivamente fatti.
Caratteristiche di base e gradazioni di qualità
Le lenzuola di buona qualità sono generalmente molto lisce al tatto e spesso hanno una leggera lucentezza. Il materiale assorbe e perde l’umidità più velocemente della maggior parte degli altri tessuti, motivo per cui è così popolare nei climi caldi. In molti casi, eliminerà effettivamente il sudore e l’umidità, ed è in genere privo di lanugine e respinge anche lo sporco e la polvere.
Le fibre di lino sono anche molto resistenti, il che rende il tessuto resistente senza farlo sembrare ruvido. Il materiale in genere non si allunga nel tempo, ma le fibre possono indebolirsi o rompersi se vengono piegate o piegate nello stesso modo più e più volte. Il tessuto tende a stropicciarsi facilmente e i proprietari devono prestare molta attenzione quando si piega e si ripone la biancheria in modo che le pieghe non diventino permanenti.
Il materiale ben fabbricato tende ad avere una finitura molto liscia e impeccabile. La trama è solitamente molto stretta e il tessuto dovrebbe avere una lucentezza e uno spessore consistenti. I tessuti che vengono tessuti su macchine di qualità inferiore o che provengono da piante di lino inferiori possono avere una finitura più irregolare grazie ai cosiddetti “fiammiferi” sulle fibre. Le fiammature sono piccoli nodi che di solito non influiscono sulle prestazioni del materiale, ma possono influire sul suo aspetto o sensazione. L’abbigliamento e altri articoli realizzati con fibre di bassa qualità tendono ad essere meno costosi, ma spesso non hanno lo stesso aspetto delle trame più fini.
Cura e pulizia
La maggior parte degli esperti consiglia di appendere o arrotolare la biancheria anziché piegarla per evitare che si stropicci. Le pieghe possono spesso essere rimosse con un ferro caldo, ma stirare può essere difficile a causa della facilità con cui si aggiungono accidentalmente nuove rughe. Spruzzare il tessuto per creare vapore può aiutare, e in molti casi anche stirare quando è umido può funzionare.
Il materiale è generalmente lavabile in lavatrice, il che lo rende facile da lavare a casa. Molte persone scelgono il lavaggio a secco, tuttavia, poiché i professionisti sono spesso in grado di premere abilmente il materiale per mantenerlo come nuovo. Normalmente le macchie vanno trattate subito con acqua e sapone o con un prodotto specifico per la pulizia della biancheria. Sebbene sia resistente, il tessuto può reagire male a molti detergenti chimici e smacchiatori. È molto importante che le persone leggano le etichette sia sui loro indumenti o accessori sia sui solventi per la pulizia al fine di ridurre al minimo il rischio di danni.
Com’è fatto
Realizzare questo tessuto è di solito un po’ difficile. Le piante di lino, conosciute scientificamente come Linum usitatissimum, crescono nella maggior parte del mondo, ma possono essere capricciose e di solito ci vogliono molte piante per fare anche un piccolo campione di tessuto. Le fibre chiave si trovano negli steli, che devono essere separati dalle foglie, dai fiori e dalle radici della pianta per essere utili. Tradizionalmente questo è tutto fatto a mano, ma le mietitrici moderne tendono ad utilizzare macchine specializzate. Tuttavia, le operazioni della macchina devono essere molto precise; le fibre sono molto resistenti, ma possono essere facilmente danneggiate durante la raccolta. Le piante che vengono polverizzate o frantumate sono di scarsa utilità per i tessitori.
Una volta che gli steli sono stati raccolti, devono essere “macerati” o spogliati nelle loro fibre essenziali. Questo è più comunemente fatto con l’aiuto di batteri naturali o prodotti chimicamente che divorano l’esterno legnoso degli steli. La macerazione un tempo veniva effettuata quasi esclusivamente in acqua di fiume, ma i produttori moderni usano più comunemente grandi vasche di acqua trattata.
Successivamente le fibre devono essere pettinate per separare i materiali morbidi da quelli rigidi, quindi filtrate in modo che rimangano solo le parti morbide. Questi vengono quindi filati in lunghi fili, immagazzinati su bobine e inviati ai tessitori. L’Europa occidentale è la patria della maggior parte degli allevamenti commerciali di lino e, di conseguenza, molti dei tessuti più pregiati e preziosi del mondo provengono da questa regione. Le piante crescono bene nella maggior parte dei climi, tuttavia, e il materiale può essere prodotto quasi ovunque. Il trucco è avere abbastanza raccolto per produrre le fibre necessarie per la produzione.
Posto nella storia
Questo materiale ha un passato lungo e leggendario ed è ritenuto da molti studiosi uno dei primi tessuti mai realizzati. Ai tempi in cui il lino doveva essere raccolto e spogliato a mano, il tessuto era spesso realizzato esclusivamente per i reali. Gli archeologi in Egitto, in tutto il Medio Oriente e in molti antichi regni indiani hanno trovato prove di vesti di lino che si ritiene siano state indossate da re e membri delle classi aristocratiche. È anche menzionato più volte nella Bibbia, solitamente associato alla regalità o al sommo sacerdozio dell’Antico Testamento.