Gli stili di mobili che sono stati realizzati durante il periodo edoardiano della storia inglese sono comunemente indicati come mobili edoardiani. A differenza di molti altri periodi storici associati a determinati stili, l’era edoardiana ha prodotto una varietà molto eclettica e non è strettamente legata alla definizione di elementi stilistici. In effetti, i mobili edoardiani sono meglio conosciuti per essere prodotti per assomigliare a stili di altre epoche. Oltre all’eclettismo, la caratteristica più persistente dei mobili edoardiani è una netta rivolta contro gli stili vittoriani pesanti e formali che l’hanno preceduta.
Re Edoardo VII, figlio della regina Vittoria, regnò in Inghilterra dal 1901 al 1910, e quindi questo periodo di tempo è indicato come il periodo edoardiano. Storicamente, questo periodo storico è generalmente visto come una partenza più libera dall’era vittoriana oscura, rigida e restrittiva che ha caratterizzato i tempi del precedente monarca. La cultura inglese iniziò a trasformarsi in una società molto più mobile, sfaccettata ed eclettica; questi cambiamenti di atteggiamento si riflettono nei progetti di mobili del periodo edoardiano.
Mentre i mobili dell’epoca vittoriana sono scuri, estremamente decorati e pesanti, i mobili edoardiani generalmente adottano un’estetica molto più leggera e meno formidabile. Il mogano è un legno popolare che si trova negli stili edoardiani e durante questo periodo furono introdotti anche materiali più leggeri come vimini e bambù. Un’ulteriore estensione della caratteristica leggerezza stilistica è riscontrabile nelle scelte dei tessuti; la tappezzeria appare meno frequentemente e, quando lo fa, i tessuti sono generalmente di colore chiaro con delicati motivi floreali.
Elementi stilistici come “leggero” ed “eclettico” sembrano sospettosamente vaghi, ma questo perché il periodo edoardiano è stato influenzato da così tanti altri stili che quelli sono i pochi temi coesi. Mentre la maggior parte dei mobili edoardiani è decisamente più delicata e ariosa rispetto ai mobili vittoriani, questo stile prende anche in prestito molto dai disegni di altri periodi storici. Una delle influenze più popolari associate ai mobili edoardiani è l’art nouveau, ma sono evidenti anche le caratteristiche dei mobili neoclassici, georgiani e Tudor, tra gli altri.
Il periodo edoardiano, in particolare nel caso dei mobili, era noto per far rivivere stili precedentemente popolari e mescolarli insieme per creare pezzi decisamente moderni che ricordavano ancora i progetti precedenti. Il revivalismo e la riproduzione erano due caratteristiche importanti del design di mobili in questo periodo e i pezzi spesso combinavano elementi stilistici di paesi e tempi diversi. L’eclettismo in questa misura può rendere difficile l’identificazione dei mobili edoardiani, poiché molti dei pezzi incorporano disegni di altri periodi storici distinti.