Che cos’è un colorante ossidante?

La tintura per ossidazione è un tipo comunemente usato come base nella colorazione permanente dei capelli. Gli intermedi di ossidazione sono combinati con un ossidante in un substrato alcalino per produrre il colore desiderato dei capelli. Questo tipo di colorante è comunemente usato in entrambi i kit di colorazione salone e casa.

Utilizzato nella colorazione permanente dei capelli, la tinta per ossidazione può produrre una vasta gamma di colori, dalle tonalità che imitano i capelli naturali alle tonalità vibranti utilizzate nei colori di moda. La tintura ossidante è anche ottima per coprire i capelli grigi. Fornisce un risultato duraturo che si attenua lentamente.

Per utilizzare i coloranti ossidanti nella colorazione permanente dei capelli, devono essere miscelati con altri prodotti chimici. Devono essere utilizzati due tipi di intermedi coloranti per ossidazione. Il primo è l’intermedio primario. Questo colorante non ha alcun colore in sé ma subisce una reazione chimica con un accoppiatore e un ossidante per produrre colore. Un esempio di intermedio primario è il 2,5-diamminotoulene, comunemente usato nei coloranti nero e marrone.

L’accoppiatore è l’intermedio secondario. Questo componente è già un colorante colorato e reagisce con l’intermedio primario per produrre la tonalità desiderata. Un esempio di intermedio secondario è la 2-nitro-p-fenilendramina. Per diventare una tintura completa e penetrare nei capelli, questi due intermedi devono essere miscelati con un ossidante.

Un ossidante comune nella tintura per capelli è il perossido di idrogeno. Chiamato anche sviluppatore, questo componente è solitamente presente nelle tinture per capelli in forma liquida o crema, con una concentrazione di circa il sei percento. Il perossido di idrogeno ossida l’intermedio primario, provocando la sua reazione con l’accoppiatore. Deve essere presente anche un ambiente alcalino affinché avvenga la reazione chimica. Nelle tinture per capelli permanenti, questa è comunemente ammoniaca.

Per tingere i capelli con un colorante ad ossidazione, gli intermedi di ammoniaca e colorante vengono generalmente premiscelati e confezionati insieme. Questa miscela viene quindi combinata con la soluzione di perossido di idrogeno immediatamente prima dell’applicazione sui capelli. Una volta applicata, l’ammoniaca provoca il rigonfiamento del fusto del capello e il sollevamento delle squame sul fusto, permettendo agli intermedi della tintura di penetrare nel capello.

Dopo un breve periodo, il colorante primario si ossida a causa del perossido di idrogeno e reagisce con l’intermedio secondario. Questa reazione è visibile quando la crema o il gel per tingere i capelli passano da un colore chiaro a uno molto più scuro. I coloranti devono essere lasciati sui capelli per un tempo sufficiente a completare la loro reazione e produrre un colore finale. Le tonalità più scure si ottengono utilizzando concentrazioni più elevate di intermedi.

Altri coloranti possono essere aggiunti al colorante per ossidazione per regolare il tono e la vivacità del colore. Ad esempio, il 4-ammino-2-idrossitoulene produce tonalità più rosse. I coloranti permanenti possono causare danni ai capelli e alla pelle, quindi è importante eseguire prima un patch test per determinare la sensibilità. Gli effetti a lungo termine dei coloranti ad ossidazione non sono ben noti; tuttavia, ci sono possibili collegamenti a diverse forme di cancro.