Cos’è la Metasequoia?

La metasequoia è un membro della famiglia delle sequoie originarie della Cina. Originariamente creduto estinto, l’albero fu definito un “fossile vivente” quando furono scoperti esemplari vivi negli anni ‘1940. Sebbene sminuita dai suoi parenti americani, la metasequoia può raggiungere altezze di 150 piedi (45.7 m). Le metasequoie sono conifere, alberi conici con foglie aghiformi. L’albero è talvolta chiamato alba o sequoia cinese, larice d’acqua o shui shan.

Il botanico giapponese Shigeru Miki trovò nel 1941 resti fossili di una specie di sequoia precedentemente sconosciuta, i famosi alberi giganti trovati principalmente sulla costa occidentale del Nord America. Divenne noto come metasequoia a causa della sua somiglianza con la sequoia. Il suo rapporto risultante è stato interessante per gli studenti di biologia preistorica, ma per il resto ha attirato poca attenzione all’epoca. Un botanico cinese di nome Zhan Wang scoprì nel 1944 un albero insolito nella provincia del Sichuan. L’occupazione giapponese della Cina e altri eventi della seconda guerra mondiale hanno impedito agli scienziati di confrontare i dati.

La guerra era finita nel 1946 e gli scienziati furono in grado di riprendere le loro ricerche. I colleghi di Zhan si sono presto resi conto che l’albero “shui shan” trovato in Cina era identico al fossile scoperto da Miki. La reazione degli ambienti scientifici alla scoperta di questo “fossile vivente” è stata simile alla scoperta nel 1938 del pesce celacanto, un’altra specie a lungo ritenuta estinta. Tale “specie di Lazzaro” ha catturato l’immaginazione del pubblico e ha focalizzato l’attenzione mondiale sull’albero raro.

Talee della metasequoia sono state prelevate e trapiantate in tutto il mondo, in particolare in Cina, Nord America ed Europa, dove è diventata popolare come albero ornamentale. Questo si è rivelato fortunato, perché dopo la rivoluzione comunista cinese del 1949, vasti banchi di metasequoia furono tagliati per l’uso del legname dal nuovo regime. Le talee originali sono state prese solo da pochi alberi e le moderne metasequoie sono note per soffrire degli effetti della consanguineità. La specie è elencata come in pericolo di estinzione” dalla World Conservation Union.

Lo status insolito della metasequoia lo rende uno studio affascinante per botanici, paleontologi e altri scienziati. L’albero aveva ispirato più di 300 articoli scientifici entro il 2000. Un regolamento del 1980 proteggeva l’albero da ulteriori raccolti in Cina.
La metasequoia è ancora minacciata dall’invasione umana dei suoi habitat nativi. A partire dagli anni ‘1990, nuovi esemplari sono stati esportati in località al di fuori della Cina. I trapianti rappresentavano i tentativi di botanici e appassionati di piante di tutto il mondo per impedire che la metasequoia svanisse ancora una volta nel passato.