Quali sono i migliori consigli per coltivare l’aglio?

Molte persone coltivano l’aglio da sole, perché non richiede abilità di giardinaggio straordinarie per farlo. Coltivare l’aglio in casa offre anche la sensazione gratificante di utilizzare colture nostrane. Sebbene sia facile da fare, la coltivazione dell’aglio non porta in ogni caso a un raccolto ideale. Ci sono diversi suggerimenti da seguire, per quanto riguarda la prevenzione delle malattie e il drenaggio del suolo, tra le altre cose, che possono aiutare le piante di aglio a crescere bene.

Nel mondo esistono oltre 600 varietà e sottovarietà di aglio e tutte appartengono alla specie Allium sativum. Di queste centinaia di varietà si parla solitamente in due gruppi principali: l’aglio hardneck e softneck. L’aglio dal collo duro prende il nome dal gambo duro e rigido della pianta. Questi tendono ad avere meno chiodi di garofano rispetto alle varietà softneck e si adattano bene ai climi più freschi. L’aglio Softneck viene coltivato in climi caldi ed è l’aglio commerciale più comunemente conosciuto. È il tipo che si vede più spesso nei negozi di alimentari, a causa della sua capacità di viaggiare e conservare bene.

Il tipo di aglio che decidi di coltivare dipenderà soprattutto dal clima in cui vivi. I singoli spicchi d’aglio fungono da semi da cui le piante possono crescere, ed è meglio scegliere gli spicchi più grandi e seminarli con la radice verso il basso. L’aglio è tradizionalmente piantato il giorno del solstizio d’inverno, anche se non è chiaro se ciò sia stato fatto per scopi simbolici o pratici. In ogni caso, il tardo autunno offre le condizioni di crescita più ideali per i nuovi semi.

Il miglior ambiente del suolo per la coltivazione dell’aglio è profondo, fertile e ben drenato. Dovrebbe anche avere un pH generalmente neutro, intorno a 6.5-7.5, ed essere ben fertilizzato, con fertilizzante da giardino o compost ben decomposto. Le malattie che causano la putrefazione delle radici sono molto comuni nelle piante di aglio ed è importante dare alle nuove piante ogni possibile vantaggio nella battaglia contro le malattie. Il terreno drenante aiuta qui, così come i trattamenti di fertilizzazione due volte al mese in primavera. Ciò consentirà una crescita più forte delle foglie prima che inizi la formazione del bulbo, dando bulbi e chiodi di garofano più grandi alla fine.

Quando si coltiva l’aglio, è anche importante tenere presente che le piante di aglio sono una scarsa concorrenza per le erbacce. Il terreno dovrebbe essere meticolosamente diserbato a intervalli regolari. Quando le foglie di una pianta d’aglio diventano marroni e iniziano a cadere, questo è un segnale che è tempo di raccogliere il raccolto di aglio. I bulbi di aglio vanno poi appesi in un luogo fresco e asciutto per circa una settimana per garantire una buona conservazione. Se coltivi regolarmente l’aglio, è quasi inevitabile che sorgano malattie nel terreno o nei semi. Per ridurre l’effetto della malattia, può essere saggio acquistare di tanto in tanto nuovi semi.