La bixa – nota anche come Bixa orellana, achiote, annatto e albero del rossetto – è un arbusto cespuglioso o un piccolo albero originario dell’America Latina. Nel XVII secolo, gli esploratori spagnoli portarono la pianta in regioni calde simili in tutto il mondo, come l’Africa, i Caraibi e il sud-est asiatico. Le foglie, la corteccia e le radici dell’arbusto sono state utilizzate in un’ampia gamma di cure tradizionali a base di erbe. In alcune regioni, vengono spesso piantati come arbusti paesaggistici, ma la bixa viene spesso coltivata per i suoi semi, che vengono utilizzati per produrre un pigmento giallo-arancio chiamato annatto o bixin.
Originaria delle regioni più calde del Nord e del Sud America, la bixa è stata coltivata in tutto il mondo. Nelle parti meridionali degli Stati Uniti, l’arbusto è più spesso ornamentale. In altre regioni, tra cui Brasile, India, Sri Lanka, Kenya, Caraibi e Filippine, viene coltivato principalmente per raccogliere i suoi semi per fare l’annatto.
Gli arbusti Bixa sono sempreverdi, ricoperti da foglie lucide, larghe e appuntite. Una bixa matura può raggiungere un’altezza compresa tra 5 e 30 metri e può vivere fino a 1.5 anni. L’arbusto è densamente ricoperto di fiori rosa o bianchi che producono baccelli spinosi a forma di cuore, ciascuno pieno di circa 10 semi. Fino a 50 libbre (50 kg) di semi possono essere raccolti da una singola pianta.
L’annatto è uno dei pigmenti più antichi conosciuti al mondo ed è stato usato per secoli. I nativi americani hanno fatto una pasta di annatto per la pittura di guerra. Ha una brillante tonalità giallo-arancio ed è usato in tutto il mondo per tingere tessuti, vernici, cosmetici, lucidi e alimenti. Negli Stati Uniti, il beta carotene è più comunemente usato per colorare gli alimenti, ma l’interesse per gli ingredienti naturali ha portato molti produttori a considerare l’utilizzo dell’annatto. L’annatto a volte è anche usato come spezia, e può essere usato per condire il cibo oltre che per colorarlo. A volte è usato come alternativa meno costosa allo zafferano.
La pasta a base di bixa è stata usata per secoli come crema solare e repellente per insetti. È stato anche usato come nei tradizionali rimedi erboristici per costipazione e disturbi respiratori. Nausea e disturbi simili allo stomaco sono stati trattati con un tè a base di foglie di bixa. Radici, corteccia, polpa e semi sono stati usati per trattare qualsiasi cosa, da piccoli tagli e ustioni a febbre, diarrea, ittero, morsi di serpente e lebbra. Si consiglia di consultare un medico prima di utilizzare queste sostanze per trattare qualsiasi condizione.