I cosmetici naturali sono davvero “naturali”?

C’è una tendenza crescente tra i consumatori a rinunciare al trucco carico di sostanze chimiche a favore di cosmetici più naturali. La ragione di questo movimento si basa principalmente su preoccupazioni per la salute riguardanti ingredienti discutibili. Tuttavia, sebbene la consapevolezza dei consumatori possa essere avanzata, gli standard di etichettatura non sono migliorati molto dagli anni ’30. In effetti, non esiste una definizione ufficiale per il termine “naturale” nell’industria cosmetica, il che può rendere difficile sapere con certezza se molti cosmetici naturali sono, in effetti, del tutto naturali.

Negli Stati Uniti, il Federal Food, Drug and Cosmetic Act (FD&C) del 1938 classifica un prodotto come cosmetico se si intende migliorare o cambiare aspetto senza influire sulla struttura fisica o sui sistemi corporei; in caso contrario, sarebbe classificato come cosmetico e farmaco. Oltre a profumi, deodoranti e lozioni, i cosmetici includono la solita gamma di prodotti per il trucco del viso. Pertanto, la legge FD&C si applica a fondotinta liquido o in polvere, polvere per il viso, mascara, ombretto, fard e rossetto. Si estende anche alle singole materie prime utilizzate per la fabbricazione del prodotto.

Potrebbe essere allettante pensare che la Food and Drug Administration statunitense, che ha redatto la legge FD&C, monitora l’inclusione degli ingredienti e la sicurezza generale dei cosmetici prima di diventare disponibile per i consumatori. Sfortunatamente, non è così. In effetti, i produttori di cosmetici non sono tenuti a registrare i loro prodotti o presentare alcuna informazione di sicurezza sugli ingredienti utilizzati per realizzarli. Combina questo fatto con la mancanza di una definizione normativa per il termine “naturale” e i produttori sono liberi di etichettare i loro prodotti come cosmetici naturali, anche se non lo sono.

Quindi, i cosmetici naturali sono davvero naturaliLa risposta a questa domanda è duplice: alcuni lo sono, altri no. Imparare a distinguere tra cosmetici veramente naturali e quelli basati su ingredienti artificiali sta nella capacità di decifrare le etichette. In primo luogo, capire che quasi tutti i cosmetici naturali possono ancora contenere una piccola porzione di ingredienti non naturali sotto forma di emulsionanti o conservanti. In effetti, i produttori più rinomati lo rendono noto affermando che il prodotto è “95%” o “99%” naturale sull’etichetta.

La prossima cosa da cercare è la base della formula. La maggior parte dei cosmetici naturali oggi sono realizzati con materiali molto semplici, vale a dire minerali di terra e pigmenti che provengono dalla crosta terrestre. L’inclusione di ingredienti che costringono a ricordare lezioni di chimica del liceo dovrebbe sollevare un sopracciglio, tuttavia. Gli ingredienti più comuni da evitare sono lauril solfato di sodio, glicole propilenico, diazolidinil urea e parabeni con il prefisso “Butile”, “Metile” o “Etile”. Inoltre, le fragranze sintetiche possono essere mascherate semplicemente dalla “fragranza” che appare nell’elenco degli ingredienti, e i colori artificiali saranno elencati come FD&C o D&C seguiti da un numero.

I cosmetici naturali, d’altra parte, saranno privi della maggior parte o di tutti gli ingredienti di cui sopra. Oltre ai minerali naturali, hanno maggiori probabilità di contenere estratti botanici e oli essenziali. Infine, dovrebbe essere considerato anche l’ordine degli ingredienti poiché ciò indica una concentrazione totale nel prodotto.