Che cos’è un codice a barre 2D?

Un codice a barre 2D è una rappresentazione grafica di una sequenza di numeri o lettere. È stato progettato per essere facile da stampare, compatto nelle dimensioni e facilmente leggibile da uno scanner. Il codice a barre identifica un articolo, una persona o un altro oggetto tramite un numero univoco che si collega potenzialmente a informazioni all’interno di un database. Ciò consente la scansione di un codice a barre per visualizzare prezzi, descrizioni dei prodotti o informazioni mediche sui pazienti, a seconda di come funziona il sistema di scansione. A differenza della sua controparte unidimensionale, un codice a barre 2D è in grado di memorizzare molte più informazioni, principalmente perché utilizza una matrice di punti simile a una griglia anziché semplicemente una sequenza di linee.

Il codice a barre 2D si è evoluto dal design unidimensionale sviluppato per aiutare nella gestione dell’inventario dei negozi di alimentari. Nel corso di molti decenni ha subito diversi cambiamenti man mano che la tecnologia ha lentamente raggiunto il concetto. Alla fine è stata necessaria la collaborazione tra diverse grandi aziende per far funzionare il concetto e diffonderlo nei punti vendita di tutto il mondo.

Il codice a barre 2D è un progresso rispetto al codice a barre unidimensionale per diversi motivi. È in grado di rappresentare più di semplici dati numerici e invece può rappresentare lettere, numeri e altri caratteri. Contiene anche un metodo di correzione degli errori per garantire che il codice sia stato letto correttamente in un computer.

Nei settori sensibili, anche un codice a barre 2D può contenere diversi metodi di crittografia. Uno di questi consiste nell’oscurare ciò che altrimenti potrebbe apparire come dati normali disperdendo nell’immagine simboli o schemi privi di significato. Un altro metodo consiste nel crittografare le informazioni e quindi crittografarle nuovamente prima della stampa, fornendo un ulteriore livello di sicurezza contro le informazioni lette da una persona non autorizzata.

Alcuni codici a barre 2D sono in grado di memorizzare più di 7,000 caratteri nel loro design stampato. Ciò ha consentito di utilizzarli per archiviare e trasmettere molte più informazioni rispetto a un codice a barre unidimensionale standard. Possono essere utilizzati per memorizzare informazioni su carte d’identità e cartelle cliniche o per trasmettere file di testo. Sono persino emersi come veicoli pubblicitari, perché possono essere scansionati da dispositivi mobili caricati con il software appropriato. Questo è possibile perché le informazioni possono essere trasmesse esclusivamente attraverso il codice a barre stesso senza la necessità di indicizzarle in un database esistente.

Sono state sviluppate varianti del codice a barre 2D. Questi includono codici a barre 3D che vengono fisicamente incisi sulla superficie dei materiali durante la produzione e quindi letti determinando la differenza nella profondità di campo. L’identificazione a radiofrequenza (RFID) rimuove la maggior parte degli aspetti ottici di un codice a barre 2D e utilizza invece un circuito stampato per trasmettere le informazioni del codice a barre ai ricevitori in grado di leggerlo. Nonostante questi sviluppi, i codici a barre monodimensionali e 2D rimangono i più utilizzati.