Le pietre semipreziose sono minerali o composti organici utilizzati in gioielleria e ornamento. Si differenziano dalle quattro gemme cardinali, diamante, zaffiro, rubino e smeraldo, perché sono più abbondanti e quindi, di solito, sono meno costose. L’ametista un tempo era considerata la quinta gemma cardinale, ma recenti scoperte di vasti giacimenti sudamericani hanno portato alla sua riclassificazione come gemma semipreziosa. Una gran parte delle pietre semipreziose appartiene alla classe dei minerali dei silicati, che compongono il 90% della crosta terrestre.
Un modo per risparmiare con i gioielli è sostituire le gemme cardinali con pietre semipreziose di un colore simile. Lo zircone, che non deve essere confuso con lo zirconio cubico, è una pietra normalmente incolore che costituisce un eccellente sostituto del diamante. In effetti, le persone che desiderano evitare i diamanti contraffatti potrebbero considerare l’utilizzo dello zircone come sostituto della gemma.
Molte famiglie reali sono rimaste sorprese nello scoprire che i tesori di smeraldo che possedevano erano in realtà peridoto, la forma cristallina dell’olivina. Sebbene di colore più giallo-verde, il peridoto è facilmente confuso con lo smeraldo più costoso e una bella gemma a sé stante. Un’altra alternativa allo smeraldo è la giada verde crema, conosciuta in Cina come la gemma reale. Di colore estremamente variabile, la giada può essere ovunque, dal verde mela pallido con strisce lattiginose alla lucentezza uniforme e scura della giada imperiale.
Per chi preferisce gli zaffiri, esistono numerose pietre semipreziose come sostituzioni. Il turchese, spesso visto nei gioielli dei nativi americani, è una pietra blu cielo che può alterare le sfumature con l’esposizione della pelle. Ha una lucentezza cerosa e occasionalmente striature bianche. L’acquamarina, una pietra semipreziosa della stessa famiglia degli smeraldi, è una pietra quasi traslucida con una sfumatura blu. Il topazio è spesso trattato termicamente per creare un blu profondo che ricorda molto uno zaffiro.
Se il dramma di un rubino è attraente, considera il granato rosso sangue. Il granato varia da un vero rosso a un marrone scuro e porta molto più brillantezza del rubino. Si dice anche che Noè usò una lanterna di granato per aiutarlo a guidare l’arca.
Le varietà di pietre semipreziose non si esauriscono con le loro somiglianze con le gemme cardinali. Le pietre di luna, una favolosa gemma dello Sri Lanka, possono sembrare quasi incolori, ma sembrano portare un misterioso luccichio grigio chiamato “adularescenza” che molti una volta credevano cambiassero secondo i cicli lunari. Gli opali, provenienti dalle profonde miniere australiane e neozelandesi, sembrano essere grigio perla o blu, ma minuscoli micro cristalli di silicato rifrangono la luce attraverso la gemma in arcobaleni.
Altre pietre semipreziose non sono affatto pietre, piuttosto composti organici come l’ambra. Questa linfa indurita di alberi antichi assume una bella tonalità marrone dorata e spesso contiene piccoli fossili. Il corallo, una gemma rosso-rosata, è un materiale pulito e lucidato dalle specie di corallo rubrum e corallium japonicum dell’albero del corallo. Dal mare proviene anche la perla, una pietra molto pregiata raccolta dalle ostriche e nota per la sua lucentezza.
Le pietre semipreziose variano nel prezzo in base alle dimensioni, alla qualità e all’autenticità. Molte pietre semipreziose sono trattate in laboratorio per migliorare il colore e rimuovere i difetti, e di conseguenza sono meno costose. Per le pietre semipreziose sfuse, i prezzi possono variare da pochi dollari USA (USD) a diverse centinaia a seconda delle dimensioni e della qualità.