Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che disturbano i processi controllati dal sistema endocrino. Queste sostanze chimiche sintetiche o naturali possono influenzare una persona se inalate, ingerite o attraverso il tatto. I diversi tipi di interferenti endocrini includono l’insetticida DDT, il bisfenolo A (BPA), gli alchilfenoli, gli ftalati e gli eteri di difenile polibromurato (PBDE).
Il sistema endocrino contiene un gran numero di ghiandole nel corpo che producono ormoni. Le ovaie, i testicoli, l’ipofisi, il surrene, la tiroide e le paratiroidi sono tutte ghiandole che compongono il sistema endocrino. Queste ghiandole sono coinvolte ed essenziali per molti importanti processi corporei, tra cui la riproduzione, l’equilibrio elettrolitico, la crescita e la produzione e lo stoccaggio di energia. Producono ormoni come insulina, estrogeni, adrenalina, ormone adrenocorticotropo (ACTH), ormone antidiuretico (ADH) e ormone tiroideo. Quando la produzione di uno di questi ormoni viene interrotta, il delicato equilibrio del corpo viene messo a rischio e possono essere colpiti più processi e organi.
Gli interferenti endocrini possono essere dannosi in molti modi. Possono imitare l’ormone, impedire all’ormone di legarsi al suo recettore o possono interrompere il processo di legame di un ormone a un recettore. Ognuno di questi può far sì che gli ormoni inviino segnali errati alle ghiandole, che potrebbero produrre in eccesso o in difetto l’ormone, a seconda di come il distruttore ha colpito le cellule.
Il DDT era usato come insetticida; è stato bandito a livello internazionale nel 2001 dal trattato della Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti. Il DDT è diventato una sostanza popolare durante la seconda guerra mondiale per prevenire il tifo, la dissenteria e il tifo, e una volta finita la guerra, è diventato un popolare insetticida per l’uso sui raccolti. Studi successivi hanno scoperto, tuttavia, che il DDT può danneggiare la salute riproduttiva di femmine e maschi. Il DDT è stato trovato anche in vernici, carta, materiali isolanti e olio.
Il bisfenolo A è contenuto nelle plastiche in policarbonato, come contenitori per alimenti e biberon. È anche contenuto nel rivestimento di cibi in scatola, materiali dentali, smalto per unghie e persino occhiali da vista. Sia il bisfenolo A che l’alchilfenolo agiscono come interferenti endocrini imitando l’ormone estrogeno. Alcuni alchilfenoli si trovano in detersivi, cosmetici e prodotti schiumogeni.
Gli ftalati sono interferenti endocrini che si trovano in plastica morbida, cosmetici, colle e deodoranti per ambienti. La ricerca ha dimostrato che alcuni ftalati sono coinvolti nel danneggiare la salute riproduttiva dei maschi. I PBDE possono anche influenzare la riproduzione, causando difetti alla nascita o disturbi dell’apprendimento nei bambini che sono stati esposti alla sostanza chimica. Sono anche noti per danneggiare la produzione dell’ormone tiroideo. Queste sostanze chimiche si trovano comunemente nei materiali ignifughi.