Può una singola eruzione vulcanica avere un impatto sul mondo intero?

Nell’aprile del 1815, l’eruzione vulcanica più distruttiva degli ultimi 10,000 anni ebbe luogo sull’isola di Sumbawa nelle Indie orientali olandesi, ora conosciuta come Indonesia. L’eruzione del Monte Tambora ha vomitato 12 miglia cubiche (50 km cubici) di gas, polvere e roccia nell’atmosfera, uccidendo almeno 10,000 persone che vivevano a Sumbawa e altre decine di migliaia nella regione circostante. Inoltre, gli effetti della massiccia eruzione hanno mandato il clima globale in una spirale discendente di tre anni che alla fine ha portato a diffusi fallimenti dei raccolti, diminuzione delle precipitazioni e fame di massa in Asia, Europa e Nord America.

L’anno senza estate:

La lava si è riversata lungo i fianchi della montagna di 13,000 piedi (3,962 m) sull’isola indonesiana di Sumbawa, bruciando ogni cosa sul suo cammino. L’eruzione ha provocato lo tsunami nel Mar di Giava.
Gli scienziati hanno collegato l’eruzione di Tambora al grave cambiamento climatico che ha afflitto la maggior parte dell’emisfero settentrionale nel 1816, un’apocalisse agricola conosciuta come “l’anno senza estate”.
L’eruzione del Monte Tambora fu 10 volte più potente della più nota eruzione del vulcano Krakatoa nel 1883, situata a circa 900 miglia (1,448 km) di distanza da Tambora.