Che cos’è una mappa di Mercatore?

Le mappe di regioni relativamente piccole della Terra come uno stato o una provincia mostrano accuratamente luoghi, distanze e direzioni. Per le regioni più grandi della Terra come un emisfero o, per l’intera Terra, una mappa non può mostrare accuratamente tutte le distanze e le direzioni perché la Terra è rotonda, mentre le mappe sono piatte. A seconda dell’uso previsto della mappa, sono state inventate diverse tecniche di mappatura per mostrare realisticamente alcuni aspetti come le distanze a scapito di altri aspetti come la direzione o la dimensione relativa delle masse terrestri e dei corpi idrici. Una mappa di Mercatore è una tecnica in cui le direzioni della bussola sono mostrate come linee rette. Ha aiutato i marinai a mappare le rotte verso luoghi lontani ed è diventato lo standard per la navigazione mondiale.

Un cilindro può essere tagliato e steso dolcemente sulla superficie piana di una mappa. A causa di questa proprietà, negli ultimi secoli le persone hanno inventato diverse mappature da globo a cilindro. In un metodo di mappatura semplice, si avvolge un foglio di carta trasparente in un cilindro attorno all’equatore di un globo. Quindi, mantenendo il Polo Nord del globo rivolto verso l’alto, è possibile visualizzare tutti i punti del globo orizzontalmente e contrassegnarli sulla carta.

In questa mappatura, le longitudini sono rappresentate come linee verticali equidistanti e le latitudini come linee orizzontali. Le distanze est-ovest sono precise all’equatore, ma si espandono ovunque. Ad esempio, la Groenlandia sembra enormemente ampia. Infatti, i poli Nord e Sud sono distesi per tutta la lunghezza della mappa anche se in realtà sono semplici punti. Questo è vero per tutte le mappature cilindriche in cui il cilindro si collega all’equatore del globo.

Nella mappatura sopra descritta, le distanze nord-sud sono rappresentate con precisione. Poiché le distanze est-ovest variano dall’equatore ai poli mentre le distanze nord-sud non lo fanno, tale mappa crea difficoltà durante il viaggio in luoghi lontani perché il percorso da prendere non è sempre mostrato come una linea retta. Nel 1569, il geografo e cartografo fiammingo Gerardus Mercator inventò la mappa di Mercator in cui le rotte di una data direzione della bussola erano mostrate come linee rette. La mappa Mercator è stata considerata un’invenzione significativa poiché è arrivata in un momento in cui la navigazione e la navigazione nautica stavano guadagnando importanza.

Mercator estendeva le distanze nord-sud per corrispondere al tratto est-ovest a una data latitudine. Ciò rendeva le distanze, e quindi la scala, identiche in tutte le direzioni attorno a qualsiasi punto. Tuttavia, le aree lontane dall’equatore, come la Groenlandia, sembravano enormi perché erano molto larghe e molto alte. Nonostante ciò, il metodo di mappatura di Mercator era molto utile ai marinai.

Una mappa di Mercatore è utile per rappresentare le regioni dall’equatore all’area intorno ai circoli artico e antartico. Oltre a ciò, la distorsione nelle distanze e nelle aree è estremamente ampia. Al giorno d’oggi, gli aerei sono in grado di seguire le rotte più brevi in ​​tutto il mondo; tuttavia, tali percorsi non utilizzano direzioni costanti della bussola, ma percorsi costantemente curvi chiamati “grandi cerchi”. Tuttavia, una mappa di Mercatore è molto popolare per mostrare aree e paesi vicino all’equatore. Le mappe di Mercator sono spesso utilizzate da software di mappe online affermati poiché i calcoli per lo zoom avanti e indietro possono essere eseguiti rapidamente.