Un visto K1, noto anche come visto fidanzato, è una carta che consentirà a chi intende sposare un cittadino americano di trasferirsi negli Stati Uniti e, infine, di ottenere una carta verde permanente e di vivere come residente legale negli Stati Uniti.
Per ottenere un visto K1, il cittadino americano deve sponsorizzare l’immigrato per venire negli Stati Uniti compilando un modulo I-129F, che viene inviato ai servizi di immigrazione insieme a informazioni dettagliate su entrambi i richiedenti. Queste informazioni includono la prova della precedente relazione, la mancanza di precedenti penali e la prova che entrambe le parti non sono attualmente sposate.
Dopo che la domanda iniziale è stata approvata, l’immigrato deve sottoporsi a una visita medica completa nel suo paese d’origine e quindi partecipare a una sessione di colloquio con il personale dell’ambasciata degli Stati Uniti nel suo paese. L’intervistatore può porre domande sulla relazione della coppia e guardare la documentazione tra cui foto, e-mail e lettere tra la coppia e i loro familiari. Se il richiedente viene approvato, riceverà l’approvazione per il visto K1 e potrà recarsi immediatamente negli Stati Uniti.
Una volta che il visto K1 è stato approvato, c’è una tempistica rigorosa che i richiedenti devono seguire. Il non residente ha un periodo di sei mesi per entrare negli Stati Uniti prima della scadenza del visto K1. Una volta che si è trasferita, la coppia ha 90 giorni dal momento dell’ingresso per sposarsi. Se il fidanzato immigrato ha figli che verranno negli Stati Uniti, verranno rilasciati visti K2, invece del visto K1.
Dopo che la coppia si è sposata, il non residente può richiedere un “adeguamento dello status”, che cambierà il suo visto K1 in un residente permanente condizionale e gli verrà rilasciata una carta verde temporanea. A questo punto, la coppia e gli eventuali figli sosterranno un colloquio più approfondito con gli addetti all’immigrazione, in cui potranno essere poste domande personali per accertare se il rapporto è valido. Se l’ufficiale nutre seri dubbi sulla legittimità della coppia, l’immigrato può rischiare di perdere il suo status di residente permanente e dovrà tornare nel suo paese d’origine.
Tuttavia, se tutto va bene, l’immigrato sarà verificato come coniuge legittimo e potrà lavorare e vivere liberamente negli Stati Uniti. Tre anni dopo il deposito della carta verde temporanea, potrà richiedere la cittadinanza statunitense, se lo desidera. Tutto sommato, possono volerci fino a 5 o 6 anni dal momento della richiesta di un visto K1 all’idoneità alla cittadinanza americana.