Il Committee on Public Information (CPI) era un’agenzia governativa istituita negli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale con l’obiettivo di sostenere lo sforzo bellico. Fu creato per ordine esecutivo poco dopo l’entrata in guerra degli Stati Uniti nel 1917 e fu chiuso nel 1919 con la cessazione delle ostilità. Grazie agli ampi archivi governativi, i materiali prodotti e utilizzati dall’agenzia sono prontamente disponibili e forniscono informazioni sul modo in cui il governo degli Stati Uniti ha promosso la guerra al popolo americano.
Il presidente Woodrow Wilson nominò un giornalista, George Creel, a capo del CPI. Anche funzionari chiave dell’esercito erano membri importanti. Un aspetto del lavoro del comitato era la censura di materiale potenzialmente dannoso, e il comitato ha mantenuto una stretta sul tipo di materiale della guerra che poteva essere rilasciato al pubblico.
L’altro braccio del lavoro del Comitato per l’Informazione Pubblica riguardava la produzione di materiale propagandistico. Creel gestiva il comitato in modo molto simile a un’agenzia pubblicitaria e forniva un blitz di materiali mediatici, come articoli di riviste e giornali, poster, fotografie, bobine di film e trasmissioni radiofoniche per raggiungere i cittadini degli Stati Uniti. L’agenzia ha fornito relatori per eventi pubblici e numerose altre risorse per le comunità degli Stati Uniti.
Sebbene il comitato fosse apparentemente istituito allo scopo di fornire ai membri del pubblico informazioni sullo sforzo bellico, era in effetti un’agenzia di propaganda. Ha usato una serie di tecniche per disumanizzare il nemico e promuovere il sentimento anti-tedesco negli Stati Uniti con l’obiettivo di incoraggiare le persone a sostenere la guerra. Le atrocità commesse dall’altra parte sono state riportate in dettaglio e talvolta con fatti inaffidabili, mentre le domande sull’attività delle forze americane e dei loro alleati sono state soppresse.
Nonostante gli sforzi del PCI durante la guerra, negli Stati Uniti c’era un sentimento contro la guerra. Alcune persone hanno resistito al progetto e altri hanno parlato in opposizione alla guerra. Questo sentimento è stato soppresso dall’agenzia e ha anche preso in giro pubblicamente le persone che parlavano contro la guerra e incoraggiava i cittadini a fare lo stesso. Le persone che si rifiutavano di imbracciare le armi venivano svergognate con una varietà di tecniche, inclusa la distribuzione di piume bianche a giovani uomini che sembravano in grado e in età di leva per svergognarli per presunta codardia.