L’Electronic Funds Transfer Act, noto anche come EFT Act o Regulation E, è un atto legislativo degli Stati Uniti del 1978 volto a chiarire i diritti e le responsabilità di coloro che sono coinvolti nel trasferimento di fondi elettronici, compresi i consumatori. È stato approvato dal Congresso con l’espresso scopo di chiarire i diritti e le responsabilità che sono stati determinati non essere chiari ai sensi della legislazione sulla protezione dei consumatori in vigore all’epoca. Pertanto, sebbene vengano toccati i diritti e le responsabilità di tutti coloro che trasferiscono fondi elettronici, la protezione dei diritti dei singoli consumatori è stata al centro della legge sul trasferimento elettronico di fondi.
All’interno dell’EFT Act, non sono considerate le transazioni originate con un assegno, una cambiale o qualsiasi altro tipo di strumento cartaceo. Il focus è invece sulle transazioni che hanno origine attraverso un dispositivo telefonico, un terminale elettronico, un computer o un nastro magnetico; ad esempio, una transazione di sportello automatico (ATM), un trasferimento al punto vendita, un trasferimento telefonico o un deposito o un prelievo diretto. Il tipo di transazione considerato è quello che autorizza, istruisce o ordina a un istituto finanziario di accreditare o addebitare un conto.
Alcuni dei mandati dell’Electronic Funds Transfer Act sono di chiaro vantaggio per il consumatore. Ad esempio, i requisiti di avviso stabiliscono che qualsiasi commissione associata a una transazione deve essere esposta in modo visibile e ben visibile su o tramite uno sportello automatico prima del momento in cui il consumatore si impegna irrevocabilmente a completare la transazione. Eventuali commissioni non divulgate in questo modo sono vietate.
Per i trasferimenti elettronici di fondi in cui è coinvolto il conto di un consumatore, l’EFT Act stabilisce che i termini e le condizioni devono essere comunicati al consumatore al momento della stipula del contratto. Inoltre, le divulgazioni devono essere scritte in un linguaggio comprensibile e includere informazioni come le informazioni di contatto in caso di trasferimento di fondi non autorizzato, il diritto di interrompere il pagamento su un trasferimento di fondi elettronico preautorizzato e come farlo e le spese per il trasferimento di fondi elettronico Servizi. Qualsiasi modifica delle condizioni da parte dell’istituto finanziario del consumatore deve essere comunicata al consumatore per iscritto almeno 21 giorni prima della data effettiva della modifica. Gli istituti finanziari sono inoltre tenuti a documentare i trasferimenti di fondi elettronici per i consumatori con dichiarazioni periodiche. I rendiconti devono includere le tariffe ei saldi dei consumatori all’inizio e alla fine del periodo in questione.
La pre-autorizzazione dei trasferimenti elettronici di fondi dal conto di un consumatore può essere autorizzata solo da un consumatore per iscritto, secondo l’Electronic Funds Transfer Act. Il consumatore può interrompere il pagamento su un trasferimento elettronico di fondi preautorizzato oralmente o per iscritto. La limitazione è che la notifica di uno stop deve essere fornita almeno tre giorni lavorativi prima della data in cui è programmato il trasferimento. L’istituto finanziario può richiedere un’autorizzazione scritta di conferma a seguito di una notifica orale, nel qual caso deve informare il consumatore del requisito e dove inviare la notifica scritta per adempiervi.
L’Electronic Funds Transfer Act fornisce anche un protocollo per la risoluzione degli errori e limita la responsabilità dei consumatori per i trasferimenti non autorizzati. Chiarisce la responsabilità degli istituti finanziari nel caso in cui non effettuino trasferimenti di fondi elettronici correttamente impostati senza motivo attenuante o per mancato accredito di un deposito, o mancato arresto del pagamento quando debitamente richiesto. Descrive anche situazioni, come atti di forza maggiore, in cui l’istituto finanziario non è responsabile.