La maggior parte delle audizioni per spettacoli teatrali, musical o compagnie teatrali prevede l’esecuzione di un monologo per valutare il livello di abilità. Questi sono generalmente discorsi di uno o due minuti da un gioco. Il discorso scelto da un attore può avere un impatto enorme sulla sua capacità di ottenere una parte o di guadagnarsi un posto in un’azienda.
Nella scelta di un monologo, molti esperti ritengono che il fattore più importante sia sapere quale sia il genere dell’opera per cui stai facendo l’audizione. È una commedia o una tragedia? Shakespeare o Rogers e Hammerstein? Nella scelta di un pezzo per l’audizione, dovresti idealmente cercare un discorso che sia dello stesso stile, periodo di tempo o autore dell’opera che stai provando. Non è consigliabile scegliere un brano dall’esecuzione per cui stai ascoltando, e alcuni ascoltatori vietano espressamente di farlo.
È anche utile conoscere i personaggi specifici del gioco. Se il personaggio principale della commedia è una donna depressa di 50 anni, non vorrai fare un provino con un monologo di una cowgirl spensierata di 20 anni. Uno degli obiettivi di un’audizione è far sì che gli ascoltatori ti immaginino nel ruolo desiderato. Scegliendo un discorso che potrebbe essere pronunciato da un personaggio simile, puoi dare loro un’immagine di come faresti nella parte.
Nelle audizioni per una compagnia teatrale o un repertorio, gli auditori possono chiedere monologhi contrastanti. In genere, questo significa due monologhi contrastanti per tono e periodo di tempo. Ad esempio, potresti eseguire un pezzo drammatico di Shakespeare e uno moderno farsesco. In alternativa, potresti fare un discorso comico da uno dei drammi del XIX secolo di Oscar Wilde e un monologo drammatico grintoso da un’opera moderna. Con monologhi contrastanti, gli ascoltatori stanno cercando quanto sia ampia la tua gamma di prestazioni, quindi assicurati di scegliere pezzi il più diversi possibile l’uno dall’altro.
Quando scegli il tuo monologo, sei tentato di fare un’interpretazione di un famoso discorso di un’opera teatrale. Questo non è raccomandato dalla maggior parte degli ascoltatori. Con un pezzo famoso, come il discorso “To Be Or Not To Be” in Amleto, è probabile che professionisti teatrali esperti lo abbiano ascoltato decine o centinaia di volte e potrebbero annoiarsi. Se ami un personaggio famoso e desideri utilizzare uno dei suoi monologhi, scegline uno poco conosciuto.
Molte persone usano libri di monologo per aiutarli a trovare materiale. Molti sono disponibili nelle librerie e possono essere strumenti molto utili. Questi libri sono particolarmente utili se hai fretta di trovare un pezzo, poiché sono spesso indicizzati per argomento, periodo di tempo o stile. Potresti non voler fare affidamento su di loro totalmente, tuttavia, poiché molte persone li usano e possono portare alla ripetizione di pezzi.
Alcuni esperti di teatro consigliano di tenere sempre a memoria un portfolio di quattro o cinque monologhi, in modo da essere pronti per qualsiasi audizione. Il portfolio dovrebbe consistere di almeno due pezzi comici e due drammatici e un monologo “wild card” che può essere utilizzato per una situazione insolita. Due dei pezzi del tuo portfolio dovrebbero essere antecedenti al ventesimo secolo e due dovrebbero essere contemporanei. Avere un portfolio memorizzato ti consente di prepararti per un’audizione a tuo piacimento, piuttosto che affrettarti a memorizzare un nuovo monologo con breve preavviso.