Un mockumentary è un “finto documentario”, una parodia della natura spesso seria del genere del film documentario. Sebbene il termine mockumentary non sia entrato nella cultura pop fino all’uscita della commedia rivoluzionaria di Rob Reiner This is Spinal Tap, molti registi nel corso degli anni hanno creato documentari romanzati e false riprese di cinegiornali per un effetto comico.
Uno di questi primi mockumentary ha dettagliato con cura la raccolta degli spaghetti da un boschetto di alberi di spaghetti immaginari. Un altro breve mockumentary ha dimostrato un miracoloso processo di lavaggio a secco in cui i clienti camminavano semplicemente attraverso un serbatoio di liquido. Il filmato degli utenti che emergono completamente asciutti e puliti è stato in realtà filmato al contrario. Il team comico britannico Monty Python era noto per la creazione di mockumentary a figura intera su competizioni sportive immaginarie o personaggi storici oscuri.
Il genere del film mockumentary ha raggiunto il pubblico mainstream prima con il documentario brillante ma immaginario del regista Rob Reiner su una rock band britannica chiamata Spinal Tap. La band aveva ovviamente superato il suo apice quando iniziarono le riprese, ma un intrepido intervistatore (Reiner) continuò a esplorare il mondo del backstage dei musicisti, completamente ignaro della loro fama che stava rapidamente svanendo. Interviste separate e in gran parte improvvisate con i membri della band rivelano lentamente la triste verità dietro i loro personaggi sul palco.
Un mockumentary ha più successo quando la struttura di un documentario tradizionale viene mantenuta o esagerata. Le interviste in un mockumentary sono volutamente noiose, con gli scatti di reazione dell’intervistatore ovviamente modificati in un secondo momento. La troupe cinematografica inevitabilmente filma i momenti che è meglio lasciare sul pavimento della sala di montaggio, come conversazioni imbarazzanti o interviste completamente auto-indulgenti. Lo stile documentario legittimo chiamato cinema verite, che utilizza una telecamera portatile nascosta per catturare momenti crudi, è ampiamente utilizzato in un mockumentary per un effetto comico.
Un altro segno distintivo del mockumentary è la giustapposizione ironica della realtà e le percezioni distorte dei personaggi di quella realtà. Anche se un regista in un mockumentary descrive una giornata pacifica e produttiva sul set, la telecamera cattura scazzottate, allontanamenti e porte che sbattevano sullo sfondo. In un mockumentary, le interviste e le osservazioni dei personaggi raramente concordano con la realtà caotica catturata dalle telecamere.
Il fascino di un mockumentary risiede nell’universo alternativo che crea. Il pubblico sa che l’opera nel suo insieme è fittizia, ma c’è poco dell’impostazione standard e della formula finale che si trova nelle commedie tradizionali. L’umorismo in un mockumentary spesso nasce da frammenti accidentali di dialoghi o immagini, accompagnati dalla consegna impassibile di battute improvvisate di un attore di talento. La conoscenza degli stili documentaristici parodiati nel film aiuta anche a spiegare alcuni dei riferimenti più arcani. Molti mockumentary sono molto apprezzati nelle liste della critica dei migliori film comici.