In chimica generale, ossido di azoto è un termine per un paio di diverse combinazioni di elementi: azoto e ossigeno. Le due varianti comuni sono rispettivamente l’ossido nitrico (NO) e il biossido di azoto (NO2), dove entrambi hanno un singolo atomo di azoto attaccato a uno o due atomi di ossigeno. Altri tipi di combinazioni azoto-ossigeno come il protossido di azoto (N20) sono talvolta indicati come ossido di azoto.
I due tipi di ossidi di azoto comuni sono talvolta indicati con NOx, dove x rappresenta una variabile per una o due parti di ossigeno nella molecola. Molto NOx viene prodotto dalla combustione nei motori tradizionali e viene distribuito nell’atmosfera. Gli scienziati stanno esaminando le emissioni di ossido di azoto come parte di un processo chimico globale che cambia l’aria intorno a noi e influenza la risposta dell’ambiente al peggioramento della qualità dell’aria.
Un problema nello studio della salute atmosferica è il risultato del collegamento di NOx con una classe di sostanze chimiche chiamate Composti Organici Volatili o VOC. Sebbene i produttori stiano cercando di limitare le applicazioni commerciali dei COV, sono ancora presenti in molti materiali di consumo. Quando NOx si fonde con i COV, crea ozono. Ciò può portare allo “smog” nell’aria e causare problemi di salute ad alcuni residenti di una particolare area in cui l’ozono è eccessivo.
Le agenzie locali e federali stanno cercando di limitare la proliferazione di elementi di ossido di azoto nell’atmosfera. La US Environmental Protection Agency ha pubblicato una serie completa di risorse informative sugli effetti delle variazioni di ossido di azoto sul suo sito web, per educare il pubblico in generale su cosa sono questi elementi chimici e cosa possono fare. Il Protocollo internazionale di Kyoto che limita alcuni tipi di emissioni a volte chiamati “gas serra” prevede l’inclusione degli ossidi di azoto nell’elenco delle emissioni mirate. Inoltre, vari studi continuano a esaminare come i motori possono regolare la produzione di ossido di azoto come sottoprodotto della combustione.
Il protossido di azoto gassoso viene talvolta aggiunto ai suddetti tipi molecolari, sebbene tecnicamente dovrebbe essere chiamato protossido di diazoto (N20). Questo gas viene utilizzato come un tipo di anestetico limitato e come propellente per alcuni tipi di prodotti di consumo. Altri tipi di combinazioni azoto/ossigeno includono anche due atomi di azoto. Articoli come questi, come il triossido di dinitro, sono generalmente instabili e non si trovano comunemente in natura.