Cosa sono gli anticorpi monoclonali?

Gli anticorpi monoclonali sono anticorpi identici perché prodotti da cellule specializzate che sono state clonate. Esistono numerosi usi per gli anticorpi monoclonali, che vanno dai test sui farmaci al trattamento del cancro, e sono prodotti nei laboratori di tutto il mondo. Come molte scoperte mediche, anche gli anticorpi monoclonali sono accompagnati da alcune controversie, perché sono prodotti nei topi e non esiste un modo logistico per produrli da cellule umane.

Gli anticorpi vengono sviluppati dall’organismo quando è esposto a sostanze estranee. Rimangono nel corpo, conferendo resistenza immunitaria molto tempo dopo che l’esposizione è terminata, e sono anche altamente raffinati, progettati per distinguere tra sostanze estranee molto simili. Il targeting preciso degli anticorpi è diventato un argomento di interesse nel XX secolo e negli anni ’20 sono stati sviluppati i primi anticorpi monoclonali, consentendo ai ricercatori di produrre un gran numero di anticorpi puri in un ambiente di laboratorio.

Per produrre questi anticorpi, un topo viene esposto a un antigene e le cellule vengono raccolte dalla milza. Queste cellule vengono coltivate con cellule di un mieloma, un cancro delle plasmacellule, per creare un ibridoma che si replica all’infinito. Le repliche possono essere testate per trovare le cellule che producono l’anticorpo o gli anticorpi desiderati, e queste cellule possono essere clonate e usate per sviluppare una grande riserva di anticorpi monoclonali. Gli anticorpi risultanti sono puri, senza altre sostanze, il che li rende superiori all’antisiero, e continueranno a riprodursi indefinitamente, grazie alla natura immortale delle cellule tumorali utilizzate per realizzare l’ibridoma.

Una volta prodotti, gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati nei test di screening. Ad esempio, un medico che esamina i farmaci o la presenza di una malattia potrebbe esporre il campione di sangue di un paziente ad anticorpi monoclonali che reagiranno con l’antigene in questione se presente, avvisando il medico della presenza di qualunque cosa stia testando . Gli anticorpi monoclonali possono anche essere modificati in modo che possano essere utilizzati nella purificazione, legandosi a un particolare antigene e consentendo di lavare via tutte le altre sostanze in un campione.

Per il trattamento del cancro, gli anticorpi monoclonali hanno un enorme potenziale, perché possono essere miscelati con agenti radioattivi o altri composti e introdotti nel corpo, mirando alle cellule cancerose e solo alle cellule cancerose. I prodotti utilizzati nel trattamento medico hanno tutti nomi che terminano in -mab, per “anticorpo monoclonale.

I ricercatori sono riluttanti a sviluppare questi anticorpi speciali con cellule umane perché ritengono che non sia etico esporre gli esseri umani agli antigeni. Alcuni ricercatori hanno suggerito che i progressi nelle bioscienze renderanno possibile la produzione di anticorpi monoclonali in vitro, consentendo così ai ricercatori di evitare l’uso di animali vivi o persone.