Un dipeptide è una catena peptidica che comprende due amminoacidi. Numerosi dipeptidi si trovano in natura, svolgono una varietà di funzioni e possono essere prodotti anche in ambienti di laboratorio. I dipeptidi hanno numerosi usi commerciali e industriali oltre a svolgere un ruolo importante nella biologia di molte specie sulla Terra. I ricercatori che lavorano con gli amminoacidi sono spesso interessati a identificare i dipeptidi e a conoscere la loro funzione, oltre a ricercare dipeptidi conosciuti per saperne di più su di essi.
I peptidi in generale sono catene di amminoacidi. Le catene corte possono essere conosciute con termini che indicano il numero di amminoacidi nel raggruppamento, come nel caso dei dipeptidi, mentre le catene più lunghe sono conosciute semplicemente come polipeptidi, facendo riferimento al fatto che contengono molti amminoacidi. Lunghe catene di peptidi possono legarsi per formare proteine, strutture più complesse che includono numerosi raggruppamenti di amminoacidi. Molti organismi hanno la capacità di sintetizzare la formazione di proteine con l’assistenza di enzimi, e gli enzimi possono anche essere usati per scomporre proteine e peptidi in unità che possono essere processate dall’organismo.
Durante la digestione, il tratto digestivo inizia a scomporre le proteine alimentari in polipeptidi, che possono essere scomposti in unità più piccole come i dipeptidi. Questo viene fatto attaccando il legame peptidico che lega insieme due amminoacidi. Una volta scomposte, le sostanze possono essere assorbite dall’organismo secondo necessità. Almeno un dipeptidi segnala effettivamente al corpo di produrre enzimi che possono essere utilizzati nella digestione.
Se il corpo ha bisogno di un particolare dipeptide, può assorbirlo attraverso il tratto intestinale o sintetizzarlo se necessario, a seconda del dipeptide. La produzione di peptidi può consumare energia nel corpo, mentre la loro scomposizione è molto più semplice. Numerosi dipeptidi possono essere trovati nel corpo. Un esempio è la ciotorfina, che si trova nel cervello, dove agisce come parte del sistema utilizzato per regolare il dolore. Altri dipeptidi fanno cose come ridurre l’affaticamento e svolgere un ruolo come antiossidanti.
Un famoso esempio di dipeptide con usi industriali è l’aspartame, un dolcificante artificiale. Sviluppato negli anni ‘1970, l’aspartame è stato successivamente demonizzato e ritenuto responsabile di un’ampia gamma di problemi sanitari. Ulteriori studi hanno suggerito che mentre questo dipeptide potrebbe essere pericoloso per alcune persone in quantità elevate, l’uso a basso livello di aspartame come dolcificante artificiale non era probabilmente motivo di preoccupazione.