Tutto è amore e baci a San Valentino ora, ma in epoca vittoriana, alcune persone non avevano sempre il cuore nel posto giusto. A partire dal 1840 e fino al 1940, i cosiddetti “San Valentino all’aceto” furono inviati da individui sarcastici il cui obiettivo era insultare gli altri. I biglietti di auguri meschini e rozzamente prodotti a volte accompagnavano regali grossolani, come carne in decomposizione, o persino maiali morti travestiti da bambini. Gli anti-San Valentino sono stati inviati da uomini e donne negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, spesso per rifiutare avance romantiche sgradite.
Le rose sono rosse, le viole sono blu:
Milioni di aceto di San Valentino contenenti versi che insultavano l’aspetto, l’intelligenza o l’occupazione del destinatario furono venduti nel XIX e XX secolo.
Queste carte poco lusinghiere a volte hanno dato origine a discussioni e persino a scazzottate. I San Valentino dell’aceto spesso criticavano le donne per essere prepotenti e gli uomini per essere deboli.
Le carte, in genere un foglio di carta colorata delle dimensioni di un moderno biglietto di auguri, venivano solitamente inviate in forma anonima. I direttori delle poste a volte confiscavano le carte, ritenendole inadatte alla spedizione.