Anton Thonius Philips van Leeuwenhoek nacque a Delft, Paesi Bassi, il 24 ottobre 1632. Figlio di un artigiano, si interessò presto alla biologia. Quando fu impiegato come apprendista presso un commerciante di tessuti, scoprì i microscopi. A quel tempo, erano usati quasi esclusivamente dai produttori di tessuti per vedere i dettagli nei tessuti, ma van Leeuwenhoek ha subito capito il potenziale per altri usi.
Van Leeuwenhoek ha continuato a diventare un uomo d’affari di successo. Quando era ancora uno studente universitario, possedeva già la più grande azienda di tendaggi della città. Nel 1669 si laureò come geografo e iniziò a lavorare come scienziato quasi subito. Questo gli ha dato l’opportunità di riconnettersi con il suo fascino per i microscopi. Ha iniziato a lavorare su una versione migliorata del microscopio originale, oltre a creare una serie di lenti e registrare osservazioni microscopiche.
Nel 1676, van Leeuwenhoek fu il primo ad osservare organismi unicellulari, come batteri e spermatozoi, utilizzando un microscopio da lui progettato. La scoperta fu accolta inizialmente con scetticismo, ma alla fine fu riconosciuta dalla Royal Society inglese, portando alla nomina a Fellow della Royal Society, il più alto riconoscimento scientifico all’epoca. Nei successivi 50 anni, van Leeuwenhoek mantenne uno stretto rapporto con la Società, fornendo un gran numero di esemplari originali e note alla collezione permanente. Poiché non sapeva disegnare, assunse un illustratore per fornire illustrazioni accurate.
Van Leeuwenhoek costruì oltre 500 microscopi durante la sua vita, dieci dei quali sono sopravvissuti fino ad oggi. Questi microscopi originali erano poco più che lenti di ingrandimento montate su una lastra di ottone. Sebbene primitivi per gli standard moderni, i suoi microscopi rappresentavano un enorme miglioramento rispetto ai progetti precedenti. Potevano ingrandire oltre 180 volte, quasi cinque volte di più rispetto a qualsiasi altro modello disponibile all’epoca. Van Leeuwenhoek è considerato “il padre della microbiologia” e Charles Darwin elaborò la teoria dell’evoluzione sulla base delle sue osservazioni.