Michael Moore è un famoso documentarista americano e autore di libri, noto soprattutto per le sue opinioni schiette sulla politica negli Stati Uniti e per il suo caratteristico berretto da baseball. Michael Moore è generalmente visto come un tipo “comune” a cui piace affrontare problemi seri tra cui il controllo delle armi, l’outsourcing e l’9 settembre, spesso in modi umoristici e creativi.
Nato a Flint, nel Michigan, Michael Moore era figlio di una famiglia di operai, con un padre che costruiva automobili per la General Motors a Detroit. Moore frequentò brevemente il college a Flint, ma abbandonò gli studi e creò una rivista settimanale alternativa, dove poteva condividere le sue opinioni politiche. Da lì Michael Moore divenne l’editore del liberale Mother Jones Magazine in California.
Dal 1989, Michael Moore ha diretto numerosi film, a cominciare da Roger & Me, che è una critica feroce del fenomeno della globalizzazione. I suoi film più famosi, tuttavia, sono il documentario del 2002 Bowling for Columbine, che tratta del massacro della scuola di Columbine e della questione del controllo delle armi negli Stati Uniti, e Fahrenheit 9/11, che tratta della reazione del presidente George W. Bush alla Attentati dell’11 settembre e suoi legami con Osama Bin Laden. Il film è il documentario con il maggior incasso di tutti i tempi, con oltre $ 200 milioni di dollari USA (USD) di entrate mondiali.
Michael Moore ha anche ospitato diversi programmi televisivi di breve durata, tra cui TV Nation, che è stato mandato in onda prima su NBC, e poi su Fox, ed è stato un controverso telegiornale, e The Awful Truth, che parodiava aziende e funzionari pubblici, trasmesso su Channel 4 in Gran Bretagna e su Bravo Network negli Stati Uniti.
Michael Moore ha anche ottenuto un grande successo come autore. I suoi libri in genere trattano anche di critiche ai politici americani e alle loro politiche. Il suo libro più popolare, Dude, Where’s My Country?, uscito nel 2003, ha esplorato i legami della famiglia Bush con i reali sauditi e con l’industria petrolifera.
In America e in tutto il mondo, Michael Moore è amato e insultato. È stato indicato come “nemico dell’America” in molte liste dai repubblicani di destra, ma è considerato uno dei principali portavoce del paese da molti progressisti liberali.