La flessibilità dinamica è generalmente definita in base alla gamma di movimento di una persona durante i movimenti, in particolare durante i movimenti veloci. Questo è in contrasto con la flessibilità statica, che ha più a che fare con la capacità di una persona di mantenere un allungamento stazionario. Esistono speciali esercizi di stretching dinamico progettati per promuovere la flessibilità dinamica e questo approccio allo stretching è diventato popolare in alcuni sport. Il motivo principale della sua popolarità è la convinzione che la flessibilità statica possa ostacolare le prestazioni muscolari, mentre lo stretching dinamico può offrire gli stessi benefici senza potenziali svantaggi.
Quando si allenano per la flessibilità dinamica, gli atleti si concentreranno generalmente su esercizi che portano i muscoli al limite di flessibilità durante un movimento. Ad esempio, l’atleta può calciare i piedi verso l’alto con un movimento controllato per flettere la muscolatura. Nel tempo, questi esercizi aumenteranno generalmente l’altezza alla quale l’atleta è in grado di calciare.
Questo approccio all’esercizio è generalmente molto simile a un vecchio metodo di stretching chiamato allungamento balistico, ma ci sono alcune differenze. Anche lo stretching balistico promuoveva la flessibilità dinamica, ma tendeva a causare lesioni. La differenza principale era nella velocità e nell’aggressività dei movimenti utilizzati. Lo stretching balistico usava movimenti più energici e non c’era molta cura per evitare lesioni. Con lo stretching dinamico, i movimenti sono generalmente più controllati e delicati, il che consente un allungamento più graduale.
L’altro approccio comune allo stretching utilizzato dagli atleti è chiamato stretching statico. Ciò comporta l’allungamento del muscolo al suo limite e quindi il mantenimento dell’allungamento per un periodo di tempo. Alcuni esperti pensano che ciò potrebbe ostacolare l’elasticità dei muscoli e quindi diminuire le prestazioni nelle attività basate sulla forza. Molti esperti credono anche che lo stretching statico possa aiutare a evitare lesioni, ma la ricerca ha generalmente dimostrato che non è molto efficace neanche per questo. Esistono anche alcune ricerche che suggeriscono che i problemi di prestazioni dello stretching statico potrebbero essere mitigati mantenendo gli allungamenti per un periodo di tempo più breve.
Gli esercizi per promuovere la flessibilità dinamica sono diventati relativamente comuni nelle competizioni di atletica leggera, ma generalmente non sono così popolari per la riabilitazione medica. Alcuni di questi esercizi richiedono troppe capacità atletiche e movimenti rapidi, mentre le persone ferite potrebbero aver bisogno di esercizi più delicati che possono aiutare a ripristinare la loro gamma di movimento. Ci sono alcuni esperti che credono che un mix di esercizi di flessibilità statica e dinamica potrebbe essere utile per la riabilitazione muscolare, ma è ancora dibattuto.