Che cos’è lo yoga?

A seconda della prospettiva e della posizione, lo yoga può essere una disciplina e una forma spirituali o una meditazione religiosa, una pratica di esercizio o un po’ di entrambe. Di solito è riconosciuto come una serie di allungamenti incrementali difficili che fondono la flessibilità muscolare con la respirazione profonda, e ci sono diverse varianti ciascuna con obiettivi diversi. In gran parte dell’Occidente, è pensato come una forma di esercizio; le lezioni sono spesso offerte da palestre e centri fitness e la maggior parte dei partecipanti partecipa come un modo per migliorare la propria forza e salute cardiovascolare. Ad alcuni piace anche la tranquillità e l’attenzione ai respiri profondi e alla calma del corpo. La pratica è nata in India come mezzo di meditazione religiosa, e quella dinamica della pratica può essere ugualmente se non più importante per molti dei devoti più seri. Molto dipende dalla prospettiva e dall’approccio.

origini

Nessuno è del tutto sicuro di quando o dove sia iniziata la pratica, anche se è ampiamente creduto che abbia avuto origine in India. Lo Yoga Sutra di Patanjali, un’opera vecchia di 2,000 anni, è la prima menzione scritta della pratica. Prima di questo, era una tradizione orale passata da persona a persona. La pratica continua ad essere più popolare in India. L’élite religiosa può aver reso famosa la disciplina, ma come forma di meditazione è alla portata di tutti. È più comunemente associato all’induismo ed è spesso usato come strumento o elemento essenziale per liberare la mente per comunicare ed essere ricettivi ai regni spirituali abbracciati da quella tradizione di fede.

Filosofia e Aspetto Religioso

La pratica è una parte importante della fede indù. L’induismo si basa principalmente su una serie di testi sacri noti come Veda, ma comprende anche sei distinte scuole di pensiero, una delle quali è lo yoga. In un senso molto generale, i praticanti di questa varietà di stretching e meditazione stanno tentando di controllare i loro sensi, le loro menti e i loro corpi per essere in linea con la purezza necessaria per il moksha, che di solito è pensato come un’unità con il Divino o l’Essere Supremo abbracciato dai fedeli.

Come disciplina di esercizio

In particolare in Occidente, molte delle persone che partecipano allo yoga o che frequentano le lezioni non lo fanno come mezzo di pratica religiosa. Molti apprezzano gli aspetti spirituali e trovano qualche beneficio nella natura meditativa degli esercizi, ma coloro che non sono indù di solito non cercano di usare gli allungamenti e le pose per gli stessi obiettivi finali, il che necessariamente altera la definizione fondamentale di ciò che il la pratica è.

Varianti primarie

Ci sono molte diverse scuole di pratica tradizionale, ognuna delle quali ha le proprie pose e filosofie uniche. Di seguito sono riportati cinque dei più comuni, sebbene siano state stabilite scuole e percorsi con molte varianti diverse che non sono elencate qui. Alcuni si basano persino sulle abitudini e sugli insegnamenti di un particolare istruttore. Tutti possono essere usati come pratica sacra o come esercizio e sono spesso disponibili come classi o in contesti di gruppo. Le persone che hanno familiarità con gli insegnamenti fondamentali possono ovviamente anche esercitarsi in modo indipendente. Coloro che sono alla ricerca di classi più formali di solito fanno bene a familiarizzare con alcune delle variazioni principali per trovare un corso che soddisfi le loro esigenze.

Hatha è una varietà molto popolare e comunemente insegnata da anni. L’obiettivo principale è di solito perfezionare la mente attraverso il perfezionamento del corpo. Vengono utilizzate molte asana, o momenti in cui si è seduti fermi; Anche le tecniche di respirazione e le meditazioni sono centrali.
L’ashtanga è un tipo di hatha yoga. Significa “yoga a otto arti”, consiste in posture che utilizzano i diversi arti. Come tutto lo yoga, l’ashtanga si basa su principi ed è un esercizio mentale e spirituale tanto quanto fisico.
Kundalini è incentrato sul risveglio e sulla focalizzazione di ciò che è noto come energia kundalini. Nella maggior parte della letteratura, l’energia kundalini è più facilmente paragonabile all’energia vitale che giace dormiente nel corpo. È comunemente rappresentato da un serpente arrotolato.

I praticanti di mantra si dedicano principalmente a calmare la mente e il corpo attraverso l’uso di parole e suoni. Il noto canto “om” è comunemente ascoltato in questa scuola.
Il Tantra è noto per la sua attenzione alla spiritualità sessuale. I praticanti si concentrano anche sull’energia kundalini, sebbene il loro intento di risvegliarla sia solitamente molto diverso dalla pratica kundalini.