Proprio come gli atleti umani, i cavalli che competono ai Giochi Olimpici hanno un requisito di “cittadinanza”: devono essere di proprietà di un cittadino del paese che rappresentano ai giochi per un certo periodo di tempo prima di competere. La scadenza per questo periodo di tempo è fissata dalla Federation Equestre Internationale (FEI), che è responsabile delle regole per gli sport equestri alle Olimpiadi. Per le Olimpiadi del 2012, qualsiasi cambio di nazionalità per i cavalli deve essere completato 30 giorni prima dell’evento in cui gareggeranno.
Maggiori informazioni sui cavalli olimpici:
Il processo per cambiare ufficialmente la nazionalità di un cavallo per poter competere legalmente richiede tempo. La nazione che vuole richiedere il cambio di nazionalità del cavallo deve scrivere una lettera alla FEI richiedendo formalmente il cambio. La lettera deve essere firmata dal presidente o dal segretario generale della nazione, insieme al motivo del cambiamento e ai dettagli sulla persona che andrà a cavallo, tra le altre cose.
Le Olimpiadi hanno caratterizzato eventi equestri ininterrottamente sin dalle Olimpiadi estive del 1912. I primi eventi olimpici equestri si sono svolti nel 1900.
I cavalli che partecipano alle Olimpiadi devono avere almeno sette anni e devono superare i test antidoping per poter competere.