Nello sport, cos’è il Tapering?

Uno dei peggiori errori che un atleta d’élite può fare è quello di allenarsi eccessivamente. Un corridore di lunga distanza non correrebbe mai per 26 miglia il giorno prima di entrare alla maratona di Boston, e un sollevatore di pesi alle Olimpiadi non solleverebbe mai pesi record del mondo la notte prima dell’inizio della competizione. Quando si sottopone a un regime di allenamento intensivo per una competizione imminente, l’atleta e il suo allenatore spesso iniziano una pratica chiamata tapering diversi giorni o addirittura settimane prima dell’evento. Il tapering comporta una riduzione graduale delle richieste di allenamento di un atleta al fine di consentire al suo corpo di riprendersi dallo stress.

Il tapering non significa solo ridurre lo sforzo sui muscoli affaticati di un atleta, ma anche consentire a tutti i sistemi dell’atleta di ripristinarsi dopo sessioni di allenamento intense. I nervi ei muscoli a contrazione rapida di un velocista, ad esempio, potrebbero aver bisogno di alcuni giorni di riposo per gestire le esigenze della competizione imminente. I nervi e i muscoli a contrazione lenta di un corridore di lunga distanza, tuttavia, possono richiedere diverse settimane per riprendersi completamente prima di una gara. Diversi tipi di atleti richiedono diversi periodi di tapering, poiché hanno utilizzato diversi gruppi muscolari e nervosi in competizione.

La pratica del tapering è un delicato equilibrio tra un periodo di recupero benefico e una perdita di forma fisica potenzialmente dannosa. Un allenatore deve essere in grado di valutare il livello di forma fisica di un atleta dopo un allenamento intensivo e calcolare un tempo di tapering appropriato. Generalmente, la maggior parte degli atleti inizia il tapering da 3 settimane a 3 giorni prima di una competizione, a seconda delle esigenze dello sport. Gli sport che coinvolgono la resistenza o la forza richiedono generalmente un periodo di tapering più lungo rispetto agli sport che coinvolgono velocità o agilità. Il tapering non significa sempre una pausa completa dall’allenamento, ma significa un ritorno a un regime meno intensivo.

Il periodo di tapering ideale consente all’atleta di riprendersi dallo stress e dalla fatica di un allenamento intensivo, ma non di perdere la condizione agonistica. Il tapering è una pratica molto diffusa tra i runner, che non vogliono essere sulla linea di partenza di una corsa con “gambe pesanti” causate dal sovrallenamento. Altri atleti vogliono essere al culmine della loro forma all’inizio della competizione. Al livello d’élite delle competizioni atletiche, come i giochi olimpici, la differenza tra il primo e il secondo posto può essere letteralmente una questione di tapering correttamente cronometrato.