Nell’industria mineraria, l’arricchimento è un processo progettato per migliorare la resa da un deposito di minerale. Ciò aumenta i potenziali profitti disponibili dal minerale e consente a un’azienda di aumentare la redditività complessiva di una miniera e delle sue attività in una particolare area. Un certo numero di processi viene utilizzato per raggiungere gli obiettivi di arricchimento e diverse aziende che producono attrezzature per l’estrazione mineraria hanno linee di prodotti progettate per aiutare le aziende a ottenere di più dal loro minerale.
L’obiettivo dell’arricchimento è eliminare l’inefficienza e gli sprechi garantendo che dal minerale venga estratto quanto più materiale recuperabile possibile. È possibile utilizzare una serie di tecniche per questo, spesso iniziando con la macinazione del minerale in particelle. Una volta macinate, le particelle possono essere setacciate e smistate per estrarre materiale utilizzabile e accantonare i rifiuti. Ad esempio, le particelle possono essere sospese in acqua per consentire ai vari componenti di separarsi, rendendo più facile l’accesso al minerale utilizzabile.
Per le risorse rare, l’arricchimento è fondamentale, perché sfrutta ogni scarto di materiale disponibile. Questa pratica può anche rendere un impianto minerario marginale più pratico di quanto potrebbe essere altrimenti, e può infatti essere utilizzato per estrarre il minerale da un impianto precedentemente ritenuto esaurito. Il potenziale per l’arricchimento viene preso in considerazione anche quando si valutano i siti di potenziali miniere, per determinare se le spese di funzionamento della miniera saranno superate o meno dai prodotti della miniera.
Anche le persone interessate allo sviluppo sostenibile e alle pratiche commerciali etiche usano il termine “beneficio”, ma in un modo leggermente diverso. Piuttosto che significare che il massimo potenziale di una risorsa è stato sfruttato, il beneficio si riferisce a pratiche commerciali che avvantaggiano le comunità in cui i prodotti vengono estratti, raccolti e altrimenti presi. Storicamente, le grandi aziende hanno avuto la tendenza a entrare in piccole comunità, prendere risorse e poi andarsene, senza alcun beneficio per la popolazione.
Questa pratica di sfruttare una comunità e poi di andarsene è diventata disapprovata come una forma di sfruttamento delle persone e dei governi nazionali, rendendo il beneficio sempre più popolare. Con il beneficio, un’azienda fa cose come spostare alcune delle sue operazioni nel paese in cui un prodotto viene raccolto o estratto, restituendolo alla comunità e facendo più lavoro per mantenere parte dei profitti e dei benefici nel paese. Ad esempio, se un’azienda sta estraendo opali, potrebbe aprire una struttura per il taglio e la lucidatura degli opali vicino alla miniera, piuttosto che spedirli all’estero per la lavorazione, per creare più opportunità di lavoro per la comunità locale. Allo stesso modo, un’azienda che prende legname potrebbe gestire uno stabilimento vicino alla foresta piuttosto che spedire legname grezzo all’estero.