Un canale di irrigazione è un corso d’acqua, spesso artificiale o potenziato, costruito allo scopo di trasportare l’acqua da una fonte come un lago, un fiume o un ruscello, al suolo utilizzato per l’agricoltura o l’architettura del paesaggio. Un elemento essenziale dell’agricoltura trovato negli scavi archeologici risalenti al 4,000 aC, i canali di irrigazione hanno spesso fatto la differenza tra sostentamento e fame. Un canale di irrigazione, nella sua forma più elementare, è una fossa piena d’acqua. Può essere scavato nel terreno e quindi riempito d’acqua, oppure un flusso esistente può essere ampliato in un processo chiamato “canalizzazione” e deviato a seconda dei casi per fornire la massima efficienza. Un altro modo per creare un canale è quello di costruire prima i muri, usando il terreno asciutto come letto, e collegarlo a una fonte d’acqua solo quando completamente costruito.
Una delle difficoltà con i canali di irrigazione è fornire un flusso d’acqua affidabile. Quando il canale è collegato direttamente a una fonte d’acqua come un lago o un fiume, l’approvvigionamento idrico è abbastanza affidabile, ma occorre prestare attenzione per evitare di utilizzare così tanta acqua che altre zone ne risentono. Quando un canale di irrigazione attraversa una grande distanza o deve attraversare cambiamenti di elevazione, devono essere impiegate altre strategie. È comune, ad esempio, costruire un serbatoio per immagazzinare acqua per l’irrigazione e riempire i canali di irrigazione con sistemi di dighe e chiuse. Un altro metodo consiste nello scavare canali accanto alle fonti di approvvigionamento idrico e costruire dighe o chiuse che separano i due, aprendoli quando è necessaria l’acqua nel canale di irrigazione e chiudendoli in seguito.
Non sempre i canali di irrigazione portano l’acqua direttamente al terreno da irrigare; in molti casi l’acqua deve essere convogliata dal canale alle colture in altri modi. Un modo comune per farlo è deviare l’acqua dal canale in canali di irrigazione, o “laterali”, scavati in prossimità dei filari. Quando le colture vengono piantate sui pendii, a volte vengono costruiti sistemi complessi per fornire acqua a monte da un canale di irrigazione.
L’uso efficiente ed economico dell’acqua nell’irrigazione è una delle principali preoccupazioni. Mentre il 40% di tutto il cibo prodotto nel mondo proviene da terreni irrigati, l’irrigazione stessa consuma l’80% della fornitura di acqua dolce, il che rappresenta un uso molto inefficiente dell’acqua. In alcuni casi, una quantità eccessiva di acqua viene semplicemente assorbita nel terreno; in altri, esce dal terreno per essere irrigato. I moderni canali di irrigazione sono costruiti e gestiti secondo modelli sempre più sofisticati di gestione e conservazione delle acque. Occorre inoltre prestare attenzione per proteggere l’acqua di irrigazione e il deflusso dalla contaminazione da pesticidi e fertilizzanti.