Cos’è la formazione esplosiva?

La formatura esplosiva è un tipo di lavorazione dei metalli che può essere utilizzata per modellare pezzi molto grandi. Viene in genere utilizzato nei casi in cui il metallo è troppo grande o spesso perché un metodo tradizionale di pressatura o punzonatura sia conveniente. Il processo in genere comporta il posizionamento del metallo su uno stampo e quindi l’uso della forza concussiva di esplosivi ad alto potenziale per premerlo in forma. Una varietà di materiali diversi può essere utilizzata per creare stampi, tra cui fibra di vetro, cemento e acciaio. I materiali degli stampi dovrebbero in genere essere più resistenti del metallo che si sta formando, sebbene ciò non sia sempre possibile.

Il metodo più comune per la formazione di esplosivi prevede tipicamente un bacino che può essere riempito d’acqua. Uno stampo può essere integrato nel fondo del contenitore, oppure uno può essere calato all’interno. Il metallo può quindi essere posizionato sopra lo stampo e successivamente ricoperto d’acqua. Il passo successivo in genere prevede la detonazione di esplosivi ad alto potenziale all’interno del bacino. Se la procedura viene eseguita correttamente, l’esplosione si propagherà attraverso l’acqua e costringerà il metallo a prendere la forma dello stampo.

Un vantaggio del processo di formatura esplosiva è che può essere utilizzato per creare componenti complessi che altrimenti potrebbero richiedere un processo a più fasi. Può anche essere usato per formare un metallo molto più grande, più pesante e più spesso di quanto possa essere lavorato con metodi più tradizionali. Lo svantaggio principale è che il processo può richiedere una configurazione estesa per ogni pezzo, inclusi nuovi esplosivi e, in alcuni casi, nuovi stampi. Se la forza dello stampo è maggiore della forza del metallo, può essere riutilizzabile, anche se non è sempre così.

Il metodo del bagno d’acqua è comunemente usato, ma non è l’unico modo per ottenere la formazione di esplosioni. I primi metodi utilizzavano effetti di carica sagomata e la formazione esplosiva fu utilizzata per incidere il ferro alla fine del 1800. Questo metodo prevedeva il posizionamento degli esplosivi direttamente sul metallo, piuttosto che utilizzare acqua o un altro mezzo di trasmissione per la forza concussiva.

Alcuni degli stessi principi utilizzati nella formazione di esplosivi possono essere visti anche nelle applicazioni militari di cariche sagomate, come i dispositivi esplosivi improvvisati (IED). Un tipo di formazione di esplosivo può essere utilizzato in alcuni IED, in cui un proiettile efficace viene effettivamente creato dall’esplosione. Si tratta spesso di un contenitore con un coperchio concavo che viene soffiato via da un’esplosione e formato in una forma che potrebbe essere in grado di penetrare in alcune armature convenzionali.