Che cos’è un attuatore elettroidraulico?

Un attuatore elettroidraulico è un dispositivo progettato per fornire commutazione o attivazione per una varietà di sistemi utilizzando la forza idraulica che è costantemente regolata dal feedback dei sensori di sistema. Questo livello di controllo dell’attuazione è necessario nei sistemi che presentano fluttuazioni costanti della domanda. Il controllo dell’attuatore è reso possibile dall’inclusione di un servosistema che assimila gli ingressi del sensore e regola il flusso di fluido idraulico all’attuatore. Oltre a questa caratteristica, l’attuatore elettroidraulico funziona più o meno allo stesso modo degli altri attuatori azionati dal fluido ed è costituito da un pistone in un tubo o manicotto chiuso azionato in avanti o indietro dalla pressione del fluido. Questo tipo di attuatore è generalmente disponibile in configurazioni lineari, a quarto di giro e multigiro.

La maggior parte degli attuatori convenzionali utilizza motori elettrici o la pressione di aria compressa e olio per muovere un meccanismo che, a sua volta, fornisce l’azionamento per un altro meccanismo, come una valvola, un otturatore o un interruttore. In questi casi, l’attuatore fornisce un movimento abbastanza semplice di grandezza finita. In altre parole, muoverà un set di tapparelle dalla posizione di chiuso a quella di solo aperto senza alcun controllo di posizione intermedio. Molti processi di sistema richiedono un grado più elevato di controllo preciso dell’attuatore, sia in termini di distanza per cui l’attuatore si sposta sia in termini di potenza applicata. Quando si utilizzano attuatori idraulici, uno dei modi per ottenere questo tipo di controllo è l’utilizzo di un attuatore elettroidraulico.

L’attuatore elettroidraulico condivide molte somiglianze con altre varianti idrauliche a ciclo singolo in quanto consiste in un serbatoio dell’olio e una pompa che alimenta l’olio idraulico compresso a un pistone chiuso. La pressione dell’olio muove il pistone, che fornisce il movimento di attuazione. A differenza dei più semplici attuatori a singola azione, tuttavia, un attuatore elettroidraulico si adatta costantemente alle richieste del sistema con incrementi di grandezza commisurata. Questa ampia gamma di movimenti operativi è resa possibile dall’inclusione di un servoamplificatore e di un set di valvole nel circuito dell’attuatore. Gli ingressi del sensore di sistema vengono inviati all’amplificatore, che interpreta i requisiti del sistema e invia i segnali corrispondenti al set di servovalvole.

La servovalvola funge quindi da regolatore che controlla la durata del movimento effettuato dall’attuatore elettroidraulico, la velocità con cui si muove e la quantità di coppia o potenza che esercita. Questi attuatori sono disponibili in diverse configurazioni, che includono i tipi lineari, a quarto di giro e multigiro. L’attuatore lineare esercita il movimento di attuazione in linea retta, mentre gli altri due tipi sono dotati di azioni rotanti. L’attuatore a quarto di giro viene tipicamente utilizzato su valvole a farfalla che richiedono solo un quarto di giro per funzionare e la varietà multigiro su valvole a saracinesca che richiedono un giro completo o più per aprirsi o chiudersi.