Il punto di fuoco è la temperatura alla quale un liquido produrrà abbastanza vapore infiammabile per creare una combustione prolungata, bruciando per almeno cinque secondi, se il vapore è esposto a fiamme o scintille. È un parametro importante per i test di sicurezza, in quanto la combustione di un fluido può creare un rischio di incendio se le fiamme colpiscono oggetti nell’area circostante o accendono altri fluidi. I test di sicurezza per liquidi noti per essere potenzialmente infiammabili possono includere un test per determinare il punto di fuoco.
Numerosi termini correlati si riferiscono all’infiammabilità dei componenti del fluido ed è importante essere consapevoli delle differenze tra di essi. All’aumentare della temperatura, i fluidi producono vapori infiammabili attraverso il processo di evaporazione. Al punto di infiammabilità, l’esposizione a un punto di accensione come una fiamma aperta produrrà un breve lampo di fiamma, ma la temperatura non è abbastanza calda da perpetuare l’evaporazione e mantenere le fiamme. Il punto di fuoco, leggermente più alto, garantisce un’accensione prolungata. Al punto di autoaccensione, le temperature salgono abbastanza perché il vapore prenda fuoco spontaneamente, un rischio considerevole per la sicurezza.
In un sistema in cui sono in uso fluidi potenzialmente infiammabili, che vanno dai lubrificanti ai combustibili, il punto di fuoco è un’importante considerazione per la sicurezza. Gli operatori devono considerare la potenziale temperatura massima del sistema quando selezionano i fluidi in cui lo utilizzeranno, poiché non vogliono creare rischi per la sicurezza. Se un lubrificante esploderà in fiamme se esposto a una scintilla alla normale temperatura di esercizio, ad esempio, non sarebbe adatto.
Le aziende che sviluppano fluidi potenzialmente infiammabili possono eseguire test sui materiali per saperne di più sulle loro proprietà. Ciò può includere test controllati per trovare i punti di flash, fuoco e autoaccensione allo scopo di pubblicare informazioni sulla sicurezza. La società controllerà anche la presenza di tossine che potrebbero rappresentare una minaccia per la salute umana, la corrosività e altre proprietà note per essere potenziali problemi.
Le informazioni sul punto di fuoco non sono sempre disponibili. Come regola generale, cade a circa 50 gradi Fahrenheit (10 gradi Celsius) sopra il punto di infiammabilità. Se ci sono preoccupazioni specifiche sulla combustione prolungata ad alte temperature, è necessario eseguire un test separato per confermare il punto di fuoco e determinare se un fluido infiammabile è adatto all’uso. Questo può essere fatto da una società di test sui materiali, dove è disponibile un ambiente controllato per i test per ottenere risultati affidabili e altamente accurati.