Cos’è l’incisione su rame?

L’incisione su rame è un processo di rimozione selettiva utilizzato per creare immagini su una lastra di rame. La maggior parte dei processi di incisione richiede una lastra ricoperta di materiale non reattivo che viene poi rimossa selettivamente. La piastra è esposta a un corrosivo che rimuove piccole quantità di rame lasciando intatte le aree protette. In passato, questo veniva fatto con cera e diversi acidi. L’incisione moderna del rame utilizza generalmente materiali meno tossici come il cloruro ferrico invece di acido e carbonato di sodio per rimuoverlo. L’incisione moderna viene utilizzata per tutto, dall’espressione artistica alla creazione di stampe a inchiostro, alla posa di percorsi sui circuiti stampati.

Storicamente, l’incisione su rame era un metodo per creare decorazioni su oggetti metallici come piatti, pistole o campane. La stessa persona che ha realizzato l’oggetto in genere ha realizzato queste decorazioni. Col passare del tempo, l’incisione divenne popolare come forma d’arte singolare; il mezzo in questo caso era tipicamente un foglio di rame senza scopo al di fuori dell’arte. In questo periodo entrarono in uso i primi usi commerciali dell’incisione, creando lastre per la produzione in serie di materiale stampato.

Tutti questi metodi storici hanno utilizzato lo stesso processo. Il metallo è stato ricoperto da uno strato di cera fusa e lasciato indurire. L’incisore usava un coltello speciale per rimuovere la cera fino a quando il rame esposto non formava l’immagine desiderata o l’immagine era l’unica parte ancora coperta. Questo piatto preparato verrebbe immerso in un bagno acido o verrebbe versato dell’acido su di esso. Dopo un po’ di tempo, l’incisore tolse la lastra dall’acido e la coprì con una miscela neutralizzante.

I metodi moderni utilizzano lo stesso processo di base; cambiano solo alcune delle specifiche. Nell’incisione commerciale o industriale del rame, l’incisore può essere gestito da un computer piuttosto che gestito da una persona. Gli acidi ei solventi utilizzati in passato sono stati sostituiti con alternative non tossiche. In molti casi, la cera è ancora la sostanza non reattiva preferita, sebbene alcuni processi industriali utilizzino invece fogli di plastica. Infine, i materiali di scarto vengono spesso recuperati e riciclati per essere riutilizzati.

L’uso industriale più comune per l’incisione del rame è nella creazione di circuiti stampati, come le schede verdi comuni in tutto, dai tostapane ai telefoni cellulari. Per creare un circuito, la scheda del materiale di base è ricoperta da uno strato di rame estremamente sottile e quindi da uno strato di plastica non reattiva. Un incisore computerizzato rimuove il rivestimento di plastica indesiderato e l’intera tavola viene spruzzata con un solvente. Questo rimuove tutto il rame, tranne i percorsi ancora coperti. La scheda viene quindi stampata e forata per fare spazio ai componenti collegati.