Quali sono i diversi tipi di adesivo acrilico?

L’adesivo acrilico è un agente legante ottenuto dalla polimerizzazione dell’acido acrilico. Le variazioni della composizione chimica producono tipi di adesivo acrilico per scopi diversi che bilanciano le caratteristiche prestazionali di taglio, distacco e adesività. Altre distinzioni includono la viscosità della formula, il tempo di presa o indurimento e la temperatura richiesta per la presa. L’adesivo acrilico è venduto sotto forma di liquido, pasta e nastro. Le proprietà chimiche possono essere progettate per installazioni permanenti o per consentire la rimozione mediante l’applicazione di una sostanza per rompere il legame chimico.

I polimeri sono i composti creati dall’unione di quantità di molecole semplici, o monomeri. La reticolazione dei polimeri migliora l’adesione, o taglio, cioè la misura della capacità del materiale di aderire a se stesso. Il design chimico dell’adesivo acrilico è un equilibrio tra la coesione interna, o taglio, e l’adesione e la buccia, che sono misure esterne. Il distacco, o adesione, è la misura del legame tra l’adesivo e i materiali a cui è legato. L’adesione di solito aumenta per un periodo di tempo dopo l’applicazione mentre l’adesivo si indurisce. L’aderenza misura il grado in cui l’adesivo si lega immediatamente all’altro materiale.

L’ingegneria dei composti acrilici può produrre un’ampia gamma di adesivi adatti a molti scopi. La viscosità del materiale è spesso legata al coefficiente di taglio, con adesivi più solidi che hanno un taglio più elevato. Molti acrilici richiedono un periodo di polimerizzazione di 24 ore per raggiungere la piena adesione, ma le variazioni più morbide tendono ad avere una migliore appiccicosità e compensazione della pelatura a causa del taglio inferiore. Alcuni tipi sono progettati per la polimerizzazione a caldo. Tende ad esserci una relazione inversa tra la temperatura di polimerizzazione e il tempo di polimerizzazione richiesto; una temperatura di polimerizzazione più elevata richiede un tempo di polimerizzazione più breve e viceversa.

L’adesivo acrilico viene spesso utilizzato come applicazione in due parti, con un iniziatore applicato su uno dei materiali da incollare e un agente legante sull’altro. Le due parti vengono fissate o tenute insieme fino al completamento dell’indurimento. Un’alternativa è una forma in cui i due composti vengono miscelati prima dell’applicazione. L’adesivo acrilico viene anche venduto sotto forma di nastro come rotolo di materiale sensibile alla pressione.

Le installazioni permanenti richiedono un adesivo in grado di resistere agli sbalzi di temperatura, all’umidità, ai raggi UV e ai solventi. L’adesivo acrilico presenta queste qualità ed è spesso l’opzione preferita per gli usi esterni. Per installazioni che possono richiedere la rimozione dell’adesivo dopo un intervallo, gli adesivi rimovibili sono progettati con minore adesività e distacco; questo permette di rompere il legame senza danneggiare i materiali che sono stati uniti.