Un solenoide da 12 volt è un dispositivo di attuazione elettromagnetico progettato per funzionare con un’alimentazione a corrente continua (CC) o alternata (CA) a 12 volt. Simile in tutto e per tutto al resto della famiglia di attuatori a solenoide, il solenoide a 12 volt è costituito da una bobina di filo avvolto attorno a un nucleo cavo isolato e da uno stantuffo di metallo ferroso, o armatura, come viene spesso chiamato. La bobina è fissata con lo stantuffo libero posizionato in modo che l’estremità più vicina alla bobina sia adiacente all’imboccatura dell’anima cava. A meno che il meccanismo azionato non sia dotato di una qualche forma di meccanismo di ritorno, lo stantuffo sarà dotato di una molla di ritorno. Questi solenoidi da 12 volt sono comunemente usati nelle applicazioni automobilistiche come i controller delle funzioni del motore.
I solenoidi fanno parte della famiglia di dispositivi di attuatori che forniscono l’attivazione o la regolazione remota o automatizzata di meccanismi secondari. Sono i più semplici degli attuatori, costituiti da una sola parte statica e una mobile, e sono disponibili in un’ampia gamma di taglie, potenze e tensioni nominali. Una delle varianti comunemente riscontrate di questi dispositivi è il solenoide da 12 volt. Si tratta di dispositivi che condividono tutte le caratteristiche fisiche della famiglia dei solenoidi, ma sono specificatamente classificati per funzionare con un’alimentazione a 12 volt. Questo può includere sia l’alimentazione CA che CC, sebbene la variante a corrente continua sia la più comune delle due.
Come con tutti i suoi coetanei, il solenoide da 12 volt è costituito da una bobina statica costituita da un filo di rame opportunamente valutato avvolto attorno a un nucleo cavo isolato. Le due estremità libere della bobina sono collegate a un’alimentazione a 12 volt interrotta da un meccanismo di controllo. Uno stantuffo mobile costruito con una lega a base di ferro si trova vicino alla bobina, con un’estremità vicino all’apertura del nucleo. Una molla di ritorno è montata attorno allo stantuffo o sul meccanismo azionato. Questo serve per ripristinare lo stantuffo alla fine di ogni ciclo di lavoro.
Quando il meccanismo di controllo viene attivato e l’alimentazione fluisce alla bobina del solenoide da 12 volt, viene generato un potente campo magnetico attorno al gruppo bobina. A causa della costruzione in metallo ferroso dello stantuffo, questo campo ha un forte effetto attrattivo su di esso, attirandolo rapidamente verso e dentro il nucleo cavo della bobina. Lo stantuffo è fissato al meccanismo azionato mediante un leveraggio attraverso il quale trasferisce il suo movimento. Il movimento rapido dello stantuffo attiva così il meccanismo secondario, completando la prima metà del ciclo di lavoro.
Quando il dispositivo secondario richiede la disattivazione, il circuito di controllo viene disabilitato e l’alimentazione cessa di fluire alla bobina del solenoide. Ciò fa sì che il campo magnetico collassi e rilasci la presa sullo stantuffo, a quel punto la molla di ritorno lo riporta nella sua posizione neutra, completando la seconda metà del ciclo di lavoro. Il valore di 12 volt di questi solenoidi li rende particolarmente utili in applicazioni più piccole e leggere come l’attivazione di vari motori e funzioni automobilistiche generali e sistemi di irrigazione.